Quella di ieri si è rivelata una giornata intensa, emozionante e piena di adrenalina per Iljo Keisse, che ha fatto la sua ultima apparizione alla competizione che amava sin da quando l'ha scoperta da bambino, tre decenni fa: la Sei Giorni di Gand. Keisse è il ragazzo che, da quando è diventato professionista, è diventato sinonimo del prestigioso evento vincendolo sette volte e finendo sul podio in altre sei occasioni,: ieri ha chiuso con il botto davanti alla sua famiglia e alle centinaia di sostenitori che non potevano mancare e mostrare ancora una volta il loro sostegno a Iljo.
"The King of 't Kuipke", la cui bellissima carriera in pista comprende quattro titoli europei e 28 trionfi nelle Sei Giorni, si è imposto nella sua ultima gara individuale – il Derny – prima di ricevere una "guardia d'onore" con biciclette alzate a far da corona al suo passaggio da parte del resto dei concorrenti.
Ma non era ancora finita perché Iljo ha firmato un'altra vittoria clamorosa che è arrivata nell'ultima gara della serata, la Madison. Insieme al compagno di squadra Jasper De Buyst, Keisse ha messo in riga gli avversari in modo sorprendente e ha mantenuto il vantaggio che gli ha permesso di ottenere una vittoria bellissima che non solo ha mandato i fan in delirio, ma ha anche portato il duo sul podio finale.
"Non so da dove cominciare... Tutto è iniziato qui. Sognavo di correre la Sei Giorni da bambino, quando ero seduto qui e guardavo i corridori dagli spalti - ha detto un Iljo visibilmente emozionato dopo il traguardo -. Ho fatto molta strada e poi, nel 2005, l'ho vinta per la prima volta. È stato un sogno che si è avverato, un momento davvero magnifico. Da allora, tutto è arrivato sempre più velocemente e mi sono goduto ogni singolo momento di questa Sei Giorni. Ho ricevuto così tanto dal fantastico pubblico e, allo stesso tempo, ho cercato di restituire molto. È stato un viaggio incredibile e voglio ringraziare tutti: mia moglie, i miei figli e la mia famiglia, Patrick e tutte le persone che mi sono sempre state vicine. Grazie a tutti per il vostro sostegno!".