Ci sono storie di celebri famiglie sportive, con le imprese dei padri che ricadono sui figli. Una interessante affascinata dal ciclismo rispetto ad altre è sicuramente quella dei Knaven. Famiglia intera di ciclisti, infatti hanno pedalato e pedalano i genitori e le quattro figlie: dall'ex professionista Servais Knaven, direttore sportivo alla Ineos Grenadiers fino a pochi giorni, ha completato sedici edizioni consecutive della Parigi-Roubaix, eguagliando il record di Impanis, vincendone anche una, nel 2001, alla moglie Natascha Den Ouden che ha vinto quattro volte il titolo Olandese di Ciclocross e attualmente è team manager della squadra femminile AG Insurance NXTG di cui il marito Servais ricopre il ruolo di presidente.
Oggi in sella ci sono le quattro sorelle Britt (22 anni), Senne (19), Mirre (18) e Fee la più giovane on i suoi 16 anni che compirà il 12 dicembre.
La famiglia Knaven è originaria di Strijbeek, nel Brabante Settentrionale, in Olanda, ma risiedono a Meerle nei pressi di Anversa, in Belgio.
Il ciclismo è il pane quotidiano in casa Knaven e non potrebbe essere altrimenti. Fee, l'ultima arrivata, aveva perso le motivazioni durante il periodo del Covid. E' rimasta ferma due stagioni e ha ricominciato lo scorso inverno con il Ciclocross. Quest'anno, con le allieve del Club Ciclistico Pavè 76 (squadra di Breda con la denominazione in riferimento alla vittoria alla Parigi-Roubaix del padre) è anche tornata al successo nella classica Budingen-Zoutleeuw e ai campionati nazionali di categoria ha ottenuto l'argento a cronometro e il bronzo su strada.
Britt, che corre nel team AG NXTG Insurance della madre, si è laureata Campionessa nazionale Belga a cronometro delle under 23 e si è classificata terza in quello Open vinto da Lotte Kopecky. Aveva un anno quando suo padre vinse la Parigi-Roubaix. Vent’anni dopo ha corso la prima edizione femminile della gara delle pietre (2021) seguendo le orme del padre, facendo la storia come il primo duo padre-figlia nell’Inferno del Nord.
Senne si è scontrata con il salto di categoria nelle Elite accantonando una buona stagione di piazzamenti e un buon bagaglio di esperienza che le servirà nelle annate a venire.
Mirre da parte sua, si è espressa su alti livelli con il secondo posto nel campionato olandese a cronometro e inoltre ha partecipato ai campionati Europei e ai Mondiali su strada donne juniores con la maglia della sua nazionale.
Fee non vedeva l'ora che arrivasse la stagione del ciclocross e rispetto alle sue sorelle maggiori, già in preparazione per la prossima annata, continua a pedalere sui sentieri erbosi del fuori strada.
foto dalla pagina facebook di Natascha Knaven-den Ouden