C'è tanta amarezza nell'ultimo post di Alessandro De Marchi: «Cala il sipario così, nel peggiore dei modi. Caduta, botte, un paio di costole rotte e stop. Stagione, e forse non solo quella, finita. Ad maiora!».
A parte gli auguri - sentiti e non certo di prammatica - di una pronta guarigione, resta una domanda di fondo che attende risposta: come è possibile che al 17 di ottobre Alessandro non abbia ancora in mano un contratto per la prossima stagione? Che un atleta come lui, che può svolgere diversi ruoli all'interno di un team, che ha tanto da insegnare ai giovani e anche una innata predisposizione per farlo, non abbia ancora squadra?
Non ci mettiamo un bel «Mah!» e non capiamo.