Mancano poche ore alla presentazione ufficiale del Giro d'Italia 2023, in programma lunedì 17, e come è naturale che sia si inseguono le voci e le indiscrezioni a riguardo. Una delle più interessanti riguarda la tappa che si concluderà nelle Marche, per la precisione a Fossombrone, grazie alla disponibilità del Comune, rappresentato dal sindaco Massimo Berloni (imprenditore - è il creatore del marchio Dondup - prestato alla amministrazione pubblica) e dal vice sindaco Michele Chiarabilli, e alla sensibilità già mostrata in carie occasioni dalla Regione Marche e dalla provincia di Pesaro e Urbino, con l'infaticabile figura di raccordo data da Alighiero Omicioli, che per quelle zone, per quelle terre, è sinonimo di ciclismo.
La corsa rosa arriverà dall'Umbria, la tappa dovrebbe partire da Terni, e come sempre quando si arriva nelle Marche proporrà un finale impegnativo e spettacolare. Gli ultimi 70 chilometri di annunciano particolarmente interessanti e le difficoltà cominceranno con la Salita dei Cappuccini, già affrontata in occasione della Tirreno-Adriatico 2019, che presenta pendenza che toccano il 23%. A seguire si tornerà ad affrontare la Salita delle Cesane, già percorsa dal Giro per ben due volte negli anni passati: è uno strappo di appena 1 km con pendenza del 20% all'altezza del comune di Montefelcino. E a soli 5 km dal traguardo ci sarà un secondo passaggio sulla Scalata dei Cappuccini.
Non si tratta di salite lunghe ma tutte con pendenze notevoli, che sicuramente metteranno a dura prova il gruppo e potrebbero regalare qualche sorpresa anche in chiave classifica generale. Per tutti i dettagli, appuntamento a lunedì...