Che noia che barba che noia, soprattutto che barba. Troppo lunga, quanto l’attesa di una vittoria italica, di un nostro ragazzo, di una freccia tricolore. Riccardo Magrini, nota voce narrante di Eurosport al fianco di Luca Gregorio, finalmente assolve all’impegno preso: alla prima vittoria italiana (da lui seguita e raccontata) mi taglio la barba. A farlo con le proprie manine e rasioio è lo stesso trionfatore della Coppa Bernocchi, Davide Ballerini, la “trivella di Cantù”, che dopo essere stato servito di barba e capelli da Julian Alaphilippe e compagni, ha fatto il contropelo al “papi”, come simpaticamente Magrini viene chiamato da Gregorio, in un albergo di CastelLanza (il Palace, ndr) dove i wolfpack sono alloggiati. Un taglio netto, per rimettere in ordine il nostro Magro, che non si tagliava la barba dal Tour e ora è pronto per il gran finale, per la classicissima di chiusura di sabato prossimo. C’è solo da capire una cosa: se a vincere il Lombardia non sarà un italiano, Riccardo ricomincerà a fare lo sciopero del taglio della barba?