Caro direttore, mi permetto di ritornare su quanto è successo ieri nella gara dedicata a Marco Pantani perchè da sempre ritengo sia importante mettere in evidenza quanto è possibile migliorare nel ciclismo ma anche quanto di buono viene fatto.
Ieri con grande semplicità gli organizzatori, il collegio di giuria, i delegati delle squadre, dei corridori e le forze dell'ordine hanno agito prima di tutto nel totale rispetto dei corridori e per la tutela della loro sicurezza. Devo dire che in tutti i miei anni di ciclismo ho visto scioperi fatti sulla strada e sotto la pioggia, discussioni interminabili senza una vera presa di responsabilità, talvolta corridori in grave pericolo solo in nome dello spettacolo.
Ieri finalmente tutti siamo stati coesi ed ognuno si è assunto le responsabilità del proprio settore con grande collaborazione delle parti. Il tutto a partire, visto le previsioni meteo, dalla proposta fatta dal collegio di giuria nella riunione pre gara con i direttori sportivi di attuare il "protocollo meteo UCI" anche in questa gara con la nomina dei relativi rappresentanti. Ieri mattina, dopo le varie consultazioni, tutto è stato deciso in maniera semplice, veloce e collaborativa a tutela di tutte le parti coinvolte tanto da sembrare quasi incredibile ma pensandoci bene era veramente incredibile anche il Campione che ognuno di noi voleva ricordare con questa giornata di ciclismo.
Ho la sensazione che ancora una volta il Pirata è stato a capo della sua ciurma.
Roberto Damiani
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