Dal Campionato del Mondo 2021 alle finali di Coppa del Mondo 2022, il risultato in Val di Sole non cambia. Tutti – atleti, appassionati e addetti ai lavori – si attendevano un Gran Finale di stagione, e Daolasa ha regalato giornate di grandissimo spettacolo ed emozione, fino alla conclusione in bellezza di Domenica 4 Settembre, scaldata dal sole e dall’entusiasmo del grande pubblico.
CAROD IL PIU’ FORTE IN VAL DI SOLE. SCHURTER DA RECORD
Il finale di questa stagione 2022 di Coppa del Mondo di Mountain Bike ha consacrato il talento di Titouan Carod. Vincitore a Mont-Sainte-Anne, in Canada, il rider transalpino, 28 anni, si è ripetuto in Val di Sole, vincendo lo Short Track di venerdì e dominando il Cross Country di domenica 4 settembre.
Prima l’elvetico e poi l’azzurro hanno condotto l’inseguimento fino agli ultimi due giri di gara. Un errore in salita quando conduceva il drappello degli inseguitori ha spezzato il ritmo del friulano, che ha dovuto lasciar strada a Sarrou, e soprattutto a Schurter. L’elvetico, con un ultimo di giro di altissimo livello, ha provato a ricucire il gap che lo separava da Carod. Tuttavia, il campione nazionale francese ha controllato agevolmente la situazione prima di lasciarsi andare ai festeggiamenti sul rettilineo conclusivo.
“È stato il weekend perfetto,” ha commentato Carod, "su un percorso polveroso e faticoso, anche nei tratti di falsopiano. Sapevo di avere una chance per la Coppa del Mondo e non volevo rimpianti. Non potevo chiedere di più a questo finale di stagione e al weekend in Val di Sole.”
“Mondiale e Coppa del Mondo: è una stagione da sogno”, ha detto Schurter. – “Quest’anno ho finalmente ritrovato il miglior colpo di pedale. Oggi sono rimasto bloccato in partenza, ho provato a recuperare nel finale ma quando ho capito che non avrei raggiunto Carod ho controllato per mettere al sicuro l’ottava Coppa del Mondo.”
Per Luca Braidot rimane il terzo posto nella classifica di Coppa del Mondo, suo personal best, e il percorso di una stagione che lo ha elevato al vertice della MTB mondiale. “Non è stata una delle mie giornate migliori, ma ci ho provato finché le forze me lo hanno consentito. Sono comunque contento: terzo posto in Coppa del Mondo per me significa una grande stagione. Oggi è stata una delle giornate più belle della mia carriera ero veramente agitato prima della partenza, ma una volta preso il via mi sono divertito. Grazie Val di Sole.”
Il finale di stagione ha visto calare il sipario anche sulla carriera di alcuni fra gli atleti più popolari della famiglia della MTB, come Gerhard Kerschbaumer, Stephane Tempier e Reto Indergand. “Ho sempre sognato di chiudere qui, in Val di Sole, a casa mia, e di farlo con la maglia di Campione del Mondo,” ha dichiarato Kerschbaumer. “Lo faccio con la maglia di Campione Italiano, e sono felice così. Nel futuro ci sono il mio maso, la mia famiglia, i miei bambini.”
FERRAND-PREVOT FA IL VUOTO IN VAL DI SOLE. COPPA A KELLER
Pauline Ferrand-Prèvot chiuso in grande stile uno strepitoso finale di stagione, trionfando nel Gran Finale di Coppa del Mondo in Val di Sole ad esattamente una settimana dal successo ai Campionati del Mondo di Les Gets.
Il cileno del Team Lexware ha imposto un ritmo insostenibile per gli avversari, tagliando il traguardo con 45” di vantaggio sullo spagnolo David Campos Motos (BH Templo) e 50” su Gustavo Xavier de Oliveira (Brasile).Quinto posto a 1’58” dal vincitore per il neo Campione del Mondo Simone Avondetto (Wilier-Pirelli): la prestazione del piemontese è stata influenzata negativamente da un problema alla spalla.
Fra le Donne Under 23, la Campionessa del Mondo Line Burquier (Canyon CLL CTV), si è aggiudicata anche l’atto finale di Coppa, portandosi a casa il successo in classifica generale. Alle sue spalle soltanto Ronja Blochlinger (Svizzera) è riuscita ad opporre un po’ di resistenza alla talentuosa transalpina, chiudendo in seconda posizione distanziata di 44”. Ha completato la top-3 un’altra francese, Noemie Garnier (Team Massi) a 1’29”.
Soddisfazione nelle parole del Presidente di APT Val di Sole e Grandi Eventi Val di Sole Luciano Rizzi. “Ci tengo innanzitutto a ringraziare gli sponsor, i partner, lo staff, i volontari e tutte le persone che hanno contribuito alla riuscita del gran finale di Coppa del Mondo. In queste tre giornate abbiamo avuto un pubblico fantastico, e tantissimi appassionati si sono collegati con la Val di Sole su RedBull TV, RaiSport e numerosi altri broadcaster nazionali. A un anno di distanza da un grande Mondiale, queste finali di Coppa del Mondo hanno confermato le credenziali tecniche e organizzative che vengono ormai riconosciute a questa località e al suo team di lavoro, e rafforzano la nostra determinazione verso il prossimo anno (la Coppa del Mondo tornerà dal 30 giugno al 2 luglio 2023), e in prospettiva verso i Campionati del Mondo 2026".
"Siamo orgogliosi dei feedback arrivati dall'Unione Ciclistica Internazionale, sia dal punto di vista tecnico e sportivo che dei progetti legati alla sostenibilità. Fra pochi giorni ci rimetteremo nuovamente al lavoro verso l'ultimo traguardo di questa lunghissima annata, la seconda edizione della Coppa del Mondo di ciclocross, in programma sabato 17 dicembre sulla neve di Vermiglio".
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