E’ scomparso questa mattina, all’età di ottant’anni, all’ospedale di Saronno, in provincia di Varese, al confine con quella di Milano un conosciutissimo giudice di gara internazionale che ha, a lungo, fattivamente operato nel ciclismo - in Italia e all’estero - con peculiare passione e competenza connaturata al ruolo e alle funzioni collegate di responsabilità che ha ricoperto, a mano a mano, nella sua lunga carriera.
Gianni Meraviglia è stato il presidente della commissione regionale lombarda dei giudici di gara e poi commissario in moto nazionale salendo i rapidamente i gradini della carriera che l’hanno portato in giro per il mondo nelle gare di maggiore rilievo.
Frequentava il ciclismo d’ogni categoria con assiduità anche aldilà del ruolo di giudice ed era frequente presenza “in borghese” anche alle gare delle categorie giovanili. Un ritaglio di giornale del suo amico e collega Antonio Penati testimonia la vittoria di un giovanissimo Gianni Meraviglia in una gara del 1960, in bici naturalmente.
Funzionario di banca per professione, ha ricoperto dall’inizio degli anni 1990 la carica la di presidente della Commissione Nazionale Giudici di Gara.
Nel suo “palmarès” figurano le competizione di maggior rilievo a livello nazionale e internazionale. Ha sempre mantenuto rapporti d’amicizia e colleganza con molti colleghi con i quali ha condiviso gli intensi anni ciclistici, sia in Italia, sia all’estero
I funerali sono previsti per le ore 15 di lunedì 5 settembre alla chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Arese, in provincia di Milano, nell’omonima piazza.
Alla famigliari dell’amico Gianni le più affettuose condoglianze di tuttoBICI e tuttobiciweb.it
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