«Il Giro d'Italia ha dato grandi risultati per le aziende che vi hanno investito. Il livello raggiunto per la raccolta sponsor è uguale a quella del Tour de France, è inferiore solo per quanto riguarda la vendita dei diritti tv che valgono tre volte di più anche se un cambiamento in Italia sta avvenendo. In Francia il Tour viene quasi adottato dallo Stato». Lo ha detto Urbano Cairo, presidente di Cairo Communication, in occasione della presentazione dei palinsesti di La7 per la stagione 2022/23. Ma siamo sicuri che il Giro non sia appoggiato dallo Stato. Povera Italia, che siamo comunque noi, mi sembra che circa 7 milioni annui arrivino da mamma Rai, la maglia rosa è Enel, che fino a prova contraria è un'azienda partecipata. Poi quest'anno c'era anche la maglia ciclamino sponsorizzata da Enit (Agenzia nazionale del turismo), c'erano Trenitalia
Autostrade per l’Italia, la Regione Calabria, regioni, città e via elencando. Siamo proprio sicuri che anche il Giro non sia “adottato” dallo Stato?