Davide Bramati è arrivato al Tour de France: a causa del Covid che ha colpito alcuni membri della sua squadra, tra cui il direttore sportivo Tom Steels, è sbarcato in Francia per sostituire il collega. Sarà lui adesso al volante dell’ammiraglia che guiderà i suoi uomini verso il successo, perché dopo due vittorie e la maglia gialla, Bramati vuole continuare a ottenere successi con il suo “Branco di Lupi”.
Il tecnico italiano è certo di poter tagliare per primo il traguardo in altre tappe e oggi a Calais potrebbe essere l’occasione giusta. «Essere in ammiraglia al Tour è sempre una grande emozione – ha detto Bramati –. E’ la corsa più importante di tutte e bisogna lavorare al massimo senza sbagliare mai per raggiungere l’obiettivo».
Lo spirito in squadra è alto e oggi il Wolfpack potrebbe tentare un nuovo sprint sul traguardo di Calais. «Di volate ne avremo ancora tante e penso che oggi con Fabio potremo fare un buon finale. Non ci mancheranno altre occasioni per fare bene e in squadra, come abbiamo visto, possiamo vincere anche su altri terreni».
La Quick Step-Alphavinyl ha vinto la cronometro iniziale con Yves Lampaert e poi la volata nella seconda tappa con Fabio Jakobsen: oggi cercheranno il terzo successo, a dimostrazione del fatto che le scelte fatte da Lefevre sono state giuste. «La squadra fino ad oggi ha fatto benissimo. Abbiamo corso 3 tappe e due le abbiamo vinte e abbiamo preso anche la maglia gialla».
Bramati è un tecnico di grande esperienza e sa benissimo che l’attenzione, in una corsa come il Tour, dovrà rimanere sempre alta. «Fino ad oggi abbiamo fatto bene e i ragazzi sono in forma. Adesso l’unica cosa che dobbiamo fare è di rimanere concentrati, solo così potremo continuare ad essere davanti e a partire nel momento giusto».
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