I VOTI DI STAGI. JAKOBSEN DA' RAGIONE ALLE SCELTE DI LEFEVERE. VAN AERT ETERNO SECONDO? CHIAMATE TOTO'...

TOUR DE FRANCE | 02/07/2022 | 18:15
di Pier Augusto Stagi

Wout VAN AERT. 10. Due secondi per un primo, che vale la maglia gialla. Al netto delle battute e di ogni considerazione, è giusto così, perché questo è un corridore pazzesco. Maglia gialla per un secondo, lui che di secondi posti è stufo, ma questo è un vincente, di testa e di fatto. In carriera 35 vittorie, di cui 6 al Tour. Eterno secondo? Mi affido a Totò: ma mi faccia il piacere!


Fabio JAKOBSEN. 10 e lode. L’uomo del momento non si vede, ma si evoca: Patrick Lefevere. Ieri si è tolto la soddisfazione con Yves Lampaert di vincere a sorpresa la crono e vestirsi di giallo. Oggi bis con Fabio, a fugare ogni polemica sorta per le sue scelte: lasciare a casa Cavendish e puntare deciso sul 25enne olandese che centra con quella di oggi la vittoria numero 11 in stagione, la numero 35 per i lupacchiotti. Porta i segni di quell’incidente spaventoso (5 agosto 2020) in Polonia, ma va a segno, per la prima volta al Tour al suo esordio. In carriera aveva 5 vittorie di tappa alla Vuelta, adesso il ragazzo aggiunge una tacca sulla canna del suo fucile. Segni sul volto, segni da fuoriclasse.


Mads PEDERSEN. 8. Fa un volatone pure l’ex campione del mondo. Una volata tutt’altro che facile, molto scorbutica e veloce, che gli vale un terzo posto. Ma lui vale.

Danny VAN POPPEL. 7. Entra nella mischia, senza paura, in una volata che paura fa.

Jasper PHILIPSEN. 5,5. Van der Poel si disinteressa della volata, e lui fa quello che può: non moltissimo.

Peter SAGAN. 6. Lotta, danza e salta, fa l’acrobata in uno sprint senza rete. Lui non è più un velocista puro, ma la gamba c’è e il colpo d’occhio anche. Rischia in questa volata pazzesca di far cadere Jakobsen: dopo il traguardo si va a scusare. Va bene così.

Dylan GROENEWEGEN. 5. Nel giorno di Fabio Jakobsen, lui sembra chiamarsi fuori, lasciare la scena a chi forse deve riprendersi qualcosa di suo. In pratica nella prima volata di questo Tour, l’olandese non c’è.

Luca MOZZATO. 6,5. Il 24enne veneto della B&B non dorme, ma si butta anima e corpo in quello che fa. La volata di oggi – la prima – non è né semplice e tantomeno scontata. Un 9° posto che dà morale, per un Tour tutto da correre e scoprire.

Mattia CATTANEO. 9. Di Mørkov sappiamo e abbiamo detto, dei lupacchiotti idem come sopra, ma oggi una menzione particolare la merita il 31enne ragazzo bergamasco che nel finale si esibisce in trenate pazzesche, tanto da far treno da solo. Applausi.

Alekxander KRISTOFF. 4. I suoi cercano di spianargli la strada, ma il 34enne norvegese si perde nel traffico.

Caleb EWAN. 4. Il piccolo velocista australiano è un peso leggero tra pesi massimi: ne esce con le ossa rotte.

Magnus CORT. 7,5. Sono stati tre i GPM (tutti di quarta categoria) che hanno assegnato oggi la maglia a pois. Sulla Côte d'Asnæs Indelukke dopo 62 km di corsa, il primo a passare è stato Magnus Cort; Côte d'Høve Stræde dopo 72 km dal via e nuovo traguardo per Magnus Cort e, infine, la Côte de Kårup Strandbakke dopo 84 km dalla partenza e lo vince ancora lui: Magnus Cort che transita per primo a braccia alzate, acclamato dai suoi connazionali. Il traguardo volante è posto a Kalundborg al 126esimo km e lo vince Bystrøm su Magnus. Per il danese una grandissima tappa, al vento. Per lui il premio della maglia a pois.

Sven Erik BYSTRØM. 7,5. Il trentenne corridore norvegese della Intermarché - Wanty - Gobert Matériaux parte e se ne va in compagnia di tre compagni di avventura. Segnateveli: è loro la prima fuga di questo Tour. Con Bystrøm ci sono Magnus Cort (EF Education-EasyPost), Cyril Barthe (B&B Hotels - KTM) e Pierre Rolland (B&B Hotels - KTM).

Adam YATES. 17. Il britannico, unitamente a Tim Wellens, buca nel tratto di trasferimento: non proprio un bel modo di incominciare la giornata.

Gran BELT. 5. Può un ponte far tremare i polsi più dell’Alpe d’Huez o del Galibier, con una facile battuta potremmo dire, se fosse italiano sì, se si tratta del ponte Grand Belt che supera il Mar Baltico e misura ben 18 km, altrettanto, per via del vento, delle turbolenze che rallenta la marcia. Chi segue il nostro sport e lo pratica, lo sa alla perfezione, ormai non è più una novità: il vento è la montagna invisibile, e può far male. Ma oggi il Gran Belt è un ponte, e come tale si rivela.

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COMMENTI
jakobsen
2 luglio 2022 18:49 alerossi
che sia il velocista più forte al mondo lo si sapeva e questa è una conferma. e alla fine lefevere ha sempre ragione.
come si può dire sagan sia in forma? uno che vince il campionato slovacco prendendo 2 minuti da 6 cechi semi sconosciuti. e come al solito per un piazzamento fa rischiare la vita a 4/5 persone, per poi tornare indietro come un gambero

Concordo
2 luglio 2022 20:16 Arrivo1991
Concordo con tutta l'esamina di Alerossi

Voti giusti
2 luglio 2022 20:21 Thedoctorbike
Aggiungerei un voto 10 alla "fortuna" che ha preservato Pogacar. Si è salvato dalla caduta e grazie alla neutralizzazione, anche nella classifica

sagan
2 luglio 2022 21:12 triciclo
Condivido. Sagan è stato un corridore importante, che ha vinto meno di quanto avrebbe potuto. E' un corridore alla frutta da 3 anni e la maglia verde del 2021 non vale lo stipendio faraonico che prende. Un pò come è accaduto ad Aru....

Van Aert e Lefevere
2 luglio 2022 21:28 Ale1960
Premessa. Adoro il belga,lo considero uno dei corridori più forti degli ultimi vent'anni, però... Troppi secondi posti, tutti in corse importanti. Qualcosa a livello psicologico c'è. Il giorno in cui tramutera' questi secondi posti in vittorie, saremo di fronte a uno dei più grandi di sempre. Per quanto riguarda Lefevere,ancora una volta ha avuto ragione lui. Attualmente non c'è paragone fra Jakobsen e Cavendish.




tdf
2 luglio 2022 22:02 mandcu
Sagan NON è mai stato un velocista puro, manco quando aveva 25 anni!
c'è troppo caos e nervosismo, oggi l'hanno quasi sfangata ma ho la sensazione che il solito patatrac sia dietro l'angolo.

Jacobsen
2 luglio 2022 22:06 De Vlaemink69
Completamente d'accordo con alerossi sia su Jacobsen che su Sagan.... Van Aert grande atleta,compete su tutti i terreni,uno spettacolo! Meritata la maglia, nonostante abbia spesso un pizzico di sfortuna,dopo Pogacar l'altro fenomeno di questi tempi è lui. Non capisco Ganna,vincente solo crono?

Il dubbio...
2 luglio 2022 22:11 alberto
JAKOBSEN potrà anche vincere 4 tappe ma resterà nella storia di questo Tour, una sola vittoria di CAVENDISH sarebbe rimasta nella storia del ciclismo, questo è il mio dubbio caro Lefevere, cosa sarebbe stato meglio?

Van Aert
2 luglio 2022 22:16 De Vlaemink69
Concordo col direttore, ma Van Aert ne ha vinte 6 di tappe al Tour, saluti

I troppi secondi posti
3 luglio 2022 00:40 Stef83
Dite che Van Aert fa troppi secondi posti? Per uno come lui che va forte ovunque, ci può stare che faccia spesso secondo, non si concentra su una sola caratteristica, ma le ha tutte.....INARRIVABILE per chiunque....lui fa secondo spesso, gli altri fanno "esimi" spessissimo....

X triciclo
3 luglio 2022 07:14 Forza81
Sagan ha vinto per tantissimi anni tanto. 3 mondiali e qualche classica giusto per ..... Aru ha avuto 2 anni buoni e stop. Direi che non c'è proprio paragone in termini di quantità e continuità

Van Aert
3 luglio 2022 11:09 AleDavoli
Il belga In 22 giorni di gara quest'anno ha ottenuto:
5 vittorie, 7 secondi posti, 4 terzi posti 1 sesto posto ed 1 ottavo posto alla Sanremo.
Oltre ad aver vinto la classifica a punti alla Parigi Nizza ed al Delfinato.
Non so come si faccia a criticare un corridore del genere!!!!

Wout van Aert
3 luglio 2022 12:09 Bicio2702
non si discute. Un corridore che va dappertutto con la sua testa e le sue gambe, mi meraviglio della gente che lo mette in discussione...

Van Aert
3 luglio 2022 15:50 fransoli
ma nessuno nega che sia un fenomeno... però per me tende a strafare quando conta meno e alla fine se vai a fare il conto delle monumento vedi che è fermo alla Sanremo... oggi per esempio sta facendo a sportellate per i traguardi volanti. E mi chiedo a che pro? di cosa ha paura? Di perdere la maglia verde? (impossibile) Di perdre la maglia gialla? Ma in Jumbo non hanno due capitani dichiarati come vingegard e roglic, perché tenere a lungo la maglia gialla con Van Aert consumando la squadra?... fermo restando che è un fuoriclasse indiscutibile

Ale1960
6 luglio 2022 13:38 Stef83
E si..... Problemi psicologici.....x gli altri... Ahahahahahaha

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