BALSAMO. «UNA VOLATA EMOZIONANTE, UN TRICOLORE DA TENERE SUL CUORE»

DONNE | 26/06/2022 | 20:13
di Giorgia Monguzzi

Era il pronostico più scontato, per alcuni quasi una vittoria più che aspettata, ma Elisa Balsamo è riuscita ad ogni modo a dare spettacolo e soprattutto ad emozionare nella volata finale che ha deciso il campionato italiano. Ora insieme alla sua maglia iridata ha anche il tricolore, un titolo che ancora le mancava nella categoria elitè su strada e che va ad impreziosire ulteriormente una carriera giovane, ma veramente pazzesca. La piemontese della Trek Segafredo raggiunge il sesto successo in una stagione dalle mille perle, vince, anche di potenza e poi si lascia andare all’emozione quando vede quella maglia che aveva tanto sognata. «Quanta emozione, è pazzesco, forse il tricolore sarà nascosto dall’iride per un po’ di tempo ma qui ci sarà sempre», ci dice subito dopo il traguardo indicandoci il cuore.


 


Nella provincia modenese l’astina del termometro sfiorava quasi i 40 °C per una giornata che prevedeva 148 km completamente piatti, ma infiniti. Una distanza un clima proibitivo per molti, ma che la campionessa del mondo ha saputo gestire con assoluta maestria. «Ci tenevo molto a questo campionato italiano, il tricolore è qualcosa di assolutamente prestigioso, questa mattina l’idea era quella di fare il mio meglio- spiega Elisa Balsamo a tuttobiciweb- ammetto che per me è stata una giornata tutto sommato tranquilla, sicuramente lunga ma non particolarmente impegnativa. So che molte ragazze in gruppo hanno sofferto già semplicemente il chilometraggio, non tutti siamo abituate a gare di questa lunghezza ed è forse per questo che nella prima parte abbiamo cercato di andare tutte un po’ più lente. Nessuna sembrava aver l’intenzione di attaccare in modo serio e deciso. Ho capito subito che l’intenzione di molte era arrivare in volata, a me faceva molto comodo, era tutto a mio vantaggio e ho cercato di sfruttarlo.»

 

Elisa Balsamo ha corso praticamente da sola, unico membro della Trek Segafredo in gara (Elisa Longo Borghini e Letizia Paternoster gareggiavano rispettivamente per Gruppo Sportivo Fiamme Oro e Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre) cercando di arrangiarsi mantenendo sguardo attento e sfruttare la migliore azione di gara. «Alla fine l’unica cosa da fare, almeno per la preparazione della volata era saltare da una ruota all’altra, Conosco bene tutte le ragazze in corsa e alla fine so quali sono le ruote migliori, sono riuscita a posizionarmi bene e a fare la volata proprio come volevo, non avrei potuto chiedere di meglio». Spiega Elisa che per tutta la corsa non ha mai smesso di essere lucida e attenta, nemmeno quando a quaranta chilometri dal traguardo le Fiamme Oro hanno provato a tendere un’imboscata mettendo Elena Pirrone in un tentativo d’attacco. «Quando è partita quella fuga ho visto che hanno velocemente guadagnato terreno, ma non mi sono preoccupata troppo- riprende Elisa- in testa mancavano le Fiamme Azzurre quindi ero sicura che prima ho poi il tentativo sarebbe stato annullato. Ho sempre cercato di posizionarmi in modo tale da non prendere troppo terreno, ma nemmeno di stare davanti, ecco penso che la ventesima posizione sia stata l’ideale. Stando un po’ nelle retrovie si riesce ad avere una prospettiva migliore di tutta la corsa, si capisce subito se una fuga può avere successo oppure no. Diciamo che non avendo compagne di squadre, questa volta mi sono basata unicamente sul mio intuito e mi è andata davvero bene»

 

Elisa Balsamo si prende del tempo, guarda la medaglia e poi quel tricolore che ora la veste come in un abbraccio, l’iride sembra nascosta, ma è lì a ricordare a tutti è sul tetto del mondo, ma il cuore è tutto a casa. La dedica invece è tutta per una persona speciale, per il cugino “Chicco” che ora la guarda dal cielo. «Questa maglia è per lui, in ogni mia vittoria c’è sempre un pizzico della sua forza» ci dice prima di salutarci e dandoci appuntamento, tra qualche giorno, al Giro d’Italia donne.

Foto: Monguzziphoto

Copyright © TBW
COMMENTI
Balsamo, troppo?
27 giugno 2022 12:24 geo
Al mondiale tutte le ragazze hanno lavorato per lei: forse doveva lasciare alle compagne almeno l'Italiano?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si è conclusa la quarta edizione di Beking, iniziata con la pioggia, e proseguita sotto un cielo coperto e minaccioso ma l’evento ha saputo entusiasmare e coinvolgere anche quest'anno. Il vincitore assoluto è stato il campione del mondo in carica...


Momento di ottima forma per Eli Iserbyt che al successo di ieri a Kortrijk, concede la replica nella odierna prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross per la categoria elite che oggi è si è disputata ad Anversa, in...


Un'occasione da non perdere per imparare, curiosare, scoprire, divertirsi e festeggiare. L'evento annuale Openhouse XPC 2024 andato oggi in scena a Reggio Emilia nella sede di Beltrami TSA ha dato la possibilità a tanti appassionati di due ruote di scoprire...


Con la sua celebre scalinata, trampolino di lancio di grandi campioni come Renato Longo, Franco Vagneur, Roger De Vlaeminck, Luigi Malabrocca e molti altri specialisti del fango, si è tenuta oggi la 63sima edizione del Ciclocross di Solbiate Olona (disputato...


Sventola l'iride di Fem Van Empel nella prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross per la categoria donne elite che oggi è andata in scena ad Anversa, in Belgio. Già prima ieri a Kortrijk nell'Urban Cross, la campionessa del...


È scomparso in Costa Azzurra, all’età di 82 anni, l’ex corridore francese Jean Jourden che, nel 1961, ha vestito la maglia di campione del mondo nella gara dei dilettanti su strada di Berna, in Svizzera. Era nato a Saint Brieuc,...


In quale modo i soldi del ciclismo su strada potrebbero arrivare  alle discipline meno mediatiche e con meno sponsor? Secondo l’UCI un ottimo sistema sarebbe quello di sommare per le classifiche mondiali i punti conquistati in tutte le discipline. In...


Alla Notte degli Oscar tuttoBICI 2024 respireremo profumo di azzurro. Marco Villa verrà premiato come tecnico dell'anno con l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi. Il CT della nazionale pista ha preceduto un suo... collega, vale a dire il commissario tecnico...


Giglio d’oro. Martedì scorso, all’osteria ristorante Carmagnini del ‘500, a Calenzano. Premi e premiati, selezionatori e appassionati, una festa del ciclismo. A tavola, con Roberto Poggiali. Fra crostini e straccetti, ricordi e racconti – i suoi - di quel ciclismo...


La UCI Track Champions League del 2024 è iniziata col botto a Saint-Quentin-en-Yvelines: quasi 4.000 spettatori hanno osservato con stupore Katie Archibald (Gran Bretagna), Dylan Bibic (Canada), Emma Finucane (Gran Bretagna) e Matthew Richardson (Gran Bretagna) indossare le ambite maglie...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024