Il tricolore di Alberobello era un'opzione, una possibilità per mettere la parola fine ad una liunghissima carriera. Invece no, Davide Rebellin ha deciso di fermarsi e togliersi il numero dalla schiena al Giro del Veneto, il 12 ottobre. Partenza da Padova, arrivo a Vicenza. «Davanti ai miei tifosi - dice il 50enne corridore della Work Service Vitalcare Vega - . A meno di non cambiare idea all’improvviso...», Dunque supererà i 30 anni da pro’: aveva debuttato tra i grandi subito dopo l’Olimpiade di Barcellona 1992. Nella prima squadra, la GB-MG, tra gli altri c’erano Cipollini, Ballerini, Baldato, Tchmil... Il veneto è nato il 9 agosto 1971 — coetaneo di Gilberto Simoni e Lance Armstrong — e dunque è vicino a festeggiare i 51 anni. Per il dopo-agonismo ha già diversi progetti, tra cui quello di un team Gravel.
Frenato dal grave infortunio del settembre scorso, quando cadendo al Memorial Pantani si era procurato la frattura esposta di tibia e perone all’altezza della caviglia sinistra, quest'anno è tornato a correre al Giro dell’Appennino il 2 giugno (19°) prima di concludere all’11° posto in classifica finale la Adriatica Ionica Race.
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