Dopo Tom Pidcock, un altro corridore britannico iscrive il proprio nome nell’albo d’oro del Giro d’Italia U23. Leo Hayter resiste anche alle ultime sfuriate degli avversari e si porta a casa la maglia rosa, coronata dalle due vittorie di tappa a Pinzolo e quella leggendaria a Santa Caterina Valfurva.
«Oggi sono stato in controllo per tutta la giornata, è stata una tappa senza particolari stress – ha detto il corridore della Hagens Berman Axeon, che dopo l’arrivo si è commosso nell’abbraccio coi suoi genitori -. Per un momento Van Eetvelt e Lecerf si sono avvantaggiati dopo una caduta in discesa, ma erano in due e noi dietro eravamo in 5 a poter tirare. Il primo passaggio sullo strappo di Pinerolo l'ho affrontato davanti e scollinato tra i primissimi e a quel punto ho capito che era fatta. Nell'ultima salita mi sono lasciato sfilare per godermi il pubblico sui due lati del muro, un vero spettacolo, ho sentito urlare da molti il mio nome. Ringrazio gli italiani, questo è il paese più bello per andare in bicicletta».
Il talento britannico si scopre così corridore da corse a tappe, dopo un periodo un po’ buio in cui ha fatto fatica a trovare serenità: «Per me non cambia molto, sapevo di avere le caratteristiche per essere un buon corridore da classifica generale e questo Giro d'Italia mi ha dato la conferma – continua Hayter -. Certamente, però, la fiducia nei miei mezzi è cresciuta ulteriormente. Ora cercherò conferme al Tour d'Alsace e al Tour de l'Avenir».
L’amore di Leo per l’Italia è giustificato anche da un altro, fondamentale, motivo, ovvero che la sua fidanzata è la talentuosa Francesca Barale del Team DSM. Non sorprendetevi se lo vedrete aggirarsi per le vie di Domodossola.
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