Dopo la spettacolare tappa di ieri, in tanti aspettavano di vedere Vincenzo Nibali all'attacco anche oggi, ma il siciliano è sempre rimasto nelle prime posizioni del gruppo maglia rosa senza tenrare l'affondo e ve ne spiega il motivo: «È stata una tappa strana: certo, dopo la giornata di ieri stavo bene, ma la salita per arrivare qui a Cogne era talmente veloce, in più avevamo il vento alle spalle, che in gruppo si stava davvero bene. La Ineos e la Bora hanno imposto un bel ritmo, era inutile fare un attacco».
Vincenzo parla anche della sua condizione: «Anch’io mi sono accorto che rispetto alla prima settimana sto meglio, ma la mia stagione è partita in ritardo a causa del Covid, evidentemente sono arrivato un po’ in ritardo alla partenza di questo Giro. Voglio provare a lasciare il segno, ma sono ancora in classifica, ieri Hindley non mi ha mai lasciato spazio, e quindi non è facile. Sono contento per Ciccone, era un paio di giorni che cercava la fuga, l'avevo visto un po' nervoso e quindi sono contento per lui».
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