STORIE DEL GIRO. NICO DENZ E QUELL'ABBRACCIO SPECIALE SULLE STRADE LUCANE

GIRO D'ITALIA | 17/05/2022 | 10:43
di Angelo Costa

Sulle strade del Giro ha potuto riabbracciare i nonni che non vedeva da prima della pandemia. E’ successo a Nico Denz, 28 anni, atleta della Dsm alla sua quinta corsa rosa, durante la tappa che venerdì scorso si è conclusa a Potenza.


Giovanni Campese e Anne Ruth Zeschke, genitori della mamma del ciclista, erano sul percorso insieme a una zia dell’atleta, nel tratto tra Viggiano e Marsicovetere, il paesino lucano dove hanno scelto di tornare a vivere nei primi anni Duemila dopo una trentina d’anni trascorsi in Svizzera. «Abbiamo esposto la bandiera tedesca: nel vederla, Nico ha capito che lì c’era la sua famiglia e si è fermato. Sono stati pochi attimi, bellissimi», ha raccontato al Tg regionale Campese, che in val d’Atri ha ospitato spesso il nipote quando era in giovane età.


«E’ stato proprio nella nostra terra qui che si è innamorato della bici: il suo idolo era Ivan Basso, il suo sogno correre il Giro d’Italia e passare dalle strade della sua famiglia», le parole di nonna Anne Ruth.

E’ stata lei nello scorso gennaio, quando è stato rivelato il percorso di questo Giro, ad accorgersi che una tappa sarebbe passata proprio a due passi da casa. «Ho chiamato Nico, mi ha risposto che nei suoi programmi non c’era la corsa rosa, ma il Tour. Poi la squadra gli ha detto sì e abbiamo potuto vivere questi momenti bellissimi», dice Anne Ruth, ricordando di aver sempre incoraggiato il nipote a fare il ciclista perché un giorno avrebbe potuto correre anche sulle strade della Basilicata. E’ successo.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ora è ufficiale: Maxim van Gils non è più un corridore della Lotto-Dstny. Tutte le parti hanno raggiunto un accordo ed è stata quindi sottoscritta la risoluzione del contratto. A questo punto si aspetta solo il benestare finale dell’Uci e...


Ci hanno provato fino all'ultimo, ma alla fine il Tour Colombia deve rinunciare alla sua edizione 2025. La corsa più importante del Paese sudamericano, celebre per la sua incredibile cornice di pubblico in tutte le tappe, conferma le grandi difficoltà...


Un passo avanti è stato fatto, quanto sarà utile ad avvicinarci alla conclusione della vicenda sarà solo il tempo a dircelo. I fatti: il consiglio comunale di Spresiano ha sancito la cessione gratuita da parte di Remo Mosole a favore...


Annunciati rinnovi e passaggi al professionismo di corridori U23 (sia promozioni interne come Raccagni,  Garchu e Buttigieg, sia un nuovo acquisto come Crescioli) in vista della prossima stagione il Team Polti Kometa piazza un colpo di mercato proveniente da un’altra formazione Professional. Dopo...


Il secondo innesto di pregio per il Team MBH Colpack Ballan CSB arriva dal Piemonte. Si tratta infatti di Manuel Oioli, corridore nato il 17 maggio 2003 a Borgomanero, città dove è anche residente.L’atleta proviene dalla società Q36.5 ed ha...


Leggenda, fuoriclasse, imbattibile, straordinario, ormai abbiamo finito le parole per descrivere Tadej Pogacar e il suo 2024, o forse non abbiamo mai usato quelle corrette. Quest’anno lo sloveno è entrato a tutti gli effetti nella storia regalando e regalandosi un’emozione...


Ci sono nuove modifiche ai regolamenti dell’UCI e questa volta a finire nel mirino dell’Unione Ciclistica Internazionale sono i rebreather con CO, ovvero il monossido di carbonio.  Durante il seminario annuale dell'UCI a Nizza, l'Unione Ciclistica Internazionale ha lanciato un...


Sono giorni concitati di incontri, telefonate, riunioni e vertici. E di grande preoccupazione on tutta l'Olanda. La colpa? Della NATO... La Federciclismo olandese, la KNWU ha reso noto infatti che, a causa del vertice della NATO che si svolgerà a...


Zurigo, Svizzera. Sabato 25 agosto 1923. Mondiali di ciclismo su strada, a quel tempo riservati esclusivamente ai dilettanti. Piove. Un corridore azzurro, forse ancora insonnolito, forse distratto, cade. Lui, un ginocchio ammaccato, sanguinante. La bici, una pedivella storta, contorta. Mancano...


C’era una volta la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo, in quel di Limbiate  (Monza e Brianza). Dopo essere stata centro della crescente comunità per secoli, viene abbandonata a favore di chiese...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024