ALAPHILIPPE. «LA FRECCIA E' ALLE SPALLE E PER LA LIEGI SONO SERENO...»

PROFESSIONISTI | 22/04/2022 | 17:00
di Francesca Monzone

Pressione e stress saranno alle stelle per la Liegi-Bastogne-Liegi di domenica, dove Julian Alaphilippe e i suoi compagni dovranno difendere l’onore della Quick Step – Alphavinyl. Non è facile correre in una squadra come quella di Lefevre, che negli ultimi 10 anni è stata una delle formazioni che ha ottenuto il maggior numero di vittorie in stagione. Attualmente il team belga ha al suo attivo 18 vittorie dall’inizio della stagione e meglio di lei ha fatto solo la UAE Emirates con 22 successi, ma la vittoria importante quest’anno ancora manca al branco di lupi. C’è un orgoglio da difendere e come occasione è rimasta solo la Liegi-Bastogne-Liegi di domenica, perché il Giro di Lombardia, quinta e ultima Classica Monumento dell’anno, si correrà a ottobre.


Alaphlippe non è riuscito a conquistare la sua quarta Freccia Vallone e sulle pendici dello Chemin des Chapelles, che per tre volte (2018, 2019, 2021) lo ha incoronato re delle Ardenne, ha dovuto cedere lo scettro a un fantastico Dylan Teuns che è riuscito a frenare anche l’ira di Valverde, che si è dovuto arrendere al secondo posto. Il francese iridato non era troppo frustrato al termine della corsa ed ha spiegato che per lui l’unico obiettivo possibile, era la Liegi-Bastogne-Liegi.


«Ad essere sincero adesso mi sento sollevato, perché avevo molte pressioni prima di questa gara – ha detto Alaphilippe – Siamo stati criticati perché non abbiamo ottenuto le vittorie che la gente si aspettava. Certamente mi sarebbe piaciuto vincere, perché io corro sempre per quello, ma questa volta mi sono sentito peggio degli anni precedenti e a 500 metri dal traguardo ero già al limite».

Alaphilippe questa volta non ha vinto, ma è sereno e spera per domenica di sentirsi forte e conquistare la Doyenne, una corsa con la quale ha un conto in sospeso. «Non mi rimprovero nulla, ho semplicemente fatto quello che avevo nelle mie gambe». Il francese iridato ha la Liegi nel suo mirino da sei mesi, perché questa è la corsa dei suoi sogni che continua a sfuggirgli, ma quest’anno vuole cambiare la sorte e per farlo ha saltato il Giro delle Fiandre e l’Amstel Gold Race. La Freccia per lui è stata più una corsa leggera e non una ricerca di vittoria a tutti i costi, perché c’è la Liegi che lo aspetta, dove vuole vincere per se stesso e la sua squadra. 

«Mi sono lasciato la Freccia Vallone alle spalle e adesso penso solo alla Liegi». Sono queste le ultime parole di Alaphilippe, pronunciate al termine della corsa di mercoledì. Sa che il Wolfpack nella Liegi avrà l'ultima possibilità di salvare la propria primavera e se lui sarà il leader indiscusso, nel caso in cui le cose non dovessero funzionare, sa che ci sarà  Remco Evenepoel come outsider che lotterà fino alla fine per portare a casa la vittoria.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La SC Cesano Maderno ha da quasi trent'anni lo stesso presidente, Giuseppe Fontana (papà del medagliato olimpico della mountain bike Marco Aurelio) e una struttura societaria altrettanto collaudata, che tra i massimi dirigenti nonché direttore di corsa della Cesano-Ghisallo vede...


E sono trenta. Trenta edizioni dell’Oscar tuttoBICI, trenta serate organizzate, trenta liste di campioni da invitare, applaudire, coccolare e premiare. Campioni, una parola che non è scelta a caso: tutti coloro che hanno vinto l’Oscar sono dei campioni, indipendentemente dal...


Quel numero che aveva attaccato per l'ultima volta sulla maglia il primo giorno di settembre nella Elfdorpen, resterà l'ultimo della sua brevissima carriera: lunedì è morto improvvisamente, proprio nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, il dilettante belga Tuur Hancke. A...


Era solo venerdì quando Maxim Van Gils dichiarava che le trattative con la Lotto-Dstny stavano procedendo in modo positivo. Il ciclista belga, aveva rilasciato alcune dichiarazioni durante il torneo di padel organizzato dalla A&J All Sports, la società dei fratelli...


Moto e bici in Italia. Due anime di un settore fatto di eccellenze, passione, innovazione e trionfi sportivi: quella a motore, con un mercato trainante (+42% dal 2020 al 2023), che non smette di crescere; e quella delle due ruote...


La Parigi-Dakar in bici elettrica. Sei tappe in otto giorni, dagli 80 ai 120 km al giorno, dal 30 novembre al 7 dicembre. E’ il Tembaine Desert Rally. Una prova estrema ma sicura. Della Parigi-Dakar ha l’ispirazione, e c’è il...


E' stata una straordinaria serata di gala quella con cui il Presidente dell'Uc Asolo Bike Poggiana, Giampietro Bonin, ha voluto radunare presso il Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) i sostenitori, i collaboratori, gli ospiti e le autorità vicine...


Il Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti della stagione crossistica 2024-25 sta per andare in scena. Normalmente la corsa della Fas Airport Services – Guerciotti – Premac fa parte del calendario internazionale. Tra le gare internazionali nel territorio italiano con...


Il Museo del Ghisallo cresce nell’indice di gradimento di anno in anno. Dal 2022 i numeri salgono,   anche il 2023 è stato un anno in positivo, sono sempre di più i visitatori che hanno staccato un biglietto al Museo...


Anche quest’anno, il binomio tra il ciclocross e il borgo di Barbara ha funzionato a meraviglia con lo svolgimento del Memorial Americo Severini, abbinato all’Adriatico Cross Tour e valevole per l’assegnazione dei titoli regionali FCI Marche e provinciali FCI Ancona.Con...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024