TOTA 2022. BOUCHARD, DAL DECATHLON ALLE ALPI: «QUESTA VITTORIA MI RICOMPENSA DI TANTE COSE»

PROFESSIONISTI | 18/04/2022 | 17:03
di Carlo Malvestio

Geoffrey Bouchard lo avevamo già imparato a conoscere abbastanza bene l'anno scorso al Giro d'Italia, quando si aggiudicò la classifica dei GPM, due anni dopo averla vinta anche alla Vuelta a España. Oggi al Tour of the Alps 2022 si è tolto la soddisfazione di alzare le braccia al cielo per la prima volta nella sua carriera. «Volevamo mettere qualcuno dei nostri in fuga, in modo da tenere protetti i nostri capitani Felix Gall e Clement Champoussin che in questo periodo stanno bene e puntano alla classifica generale - spiega Bouchard -. Per buona parte dei primi chilometri sono rimasto in coda al gruppo, poi ad un certo punto sono risalito e ho seguito un attacco che si è rivelato quello giusto. Sono stato abbastanza fortunato, anche perché poi ci hanno lasciato diversi minuti. Nel finale me la sono giocata con Zwiehoff che, secondo me, ha speso un po' troppo durante il nostro tentativo. Non mi aspettavo di vincere, mi ripaga di tanti sacrifici».


Al Giro dell'anno passato era solamente andato vicino alla vittoria - a Campo Felice fu superato da Bernal a poche centinaia di metri dal traguardo - ma la vittoria è la conferma che sulle salite italiane si trova a proprio agio. «Questa è una bella consolazione dopo la beffa al Giro dell'anno scorso. Se ci tornerò quest'anno? No, farò il Tour de France che, per un francese in una squadra francese, è l'obiettivo massimo e il sogno di una vita. Il Giro però è nel mio cuore, amo l'atmosfera e le sue salite, in particolare le Alpi in cui mi diverto sempre, ma amo un po' tutto, perfino la divertente carovana pubblicitaria. Mi sono anche fatto insegnare qualche parola in italiano, perlopiù parolacce, come sempre (ride, ndr). Gli italiani hanno una passione viscerale per questo sport e questo per noi ciclisti vuol dire tanto».


Bouchard è passato professionista piuttosto tardi, a 26 anni, ma la sua è una storia particolare, fatta di sacrifici e azzardi. «In bici ci sono sempre andato, prima da U23 poi da amatore, ma avevo anche altre priorità. Studiavo e lavoravo da Decathlon per guadagnare qualche soldo, ma a un certo punto ho chiesto ai miei genitori se potevo provare a diventare un ciclista professionista. Ce l'ho fatta con tanto lavoro, sono passato tardi ma sento che ogni anno miglioro e spero di continuare a farlo. Mi han detto che la maturità fisica arriva tra i 28 e i 32 anni e io sono in quella fascia di età. Di testa sono fresco, faccio la professione che mi piace e lavoro per vincere le gare. La vittoria di oggi è una grande ricompensa».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
«Ragazzi, ho visto passare Pogacar...». «Ma va, chissà cosa ti sei bevuto dalla borraccia...». «Guarda qua, gli ho fatto anche la foto...». Il dialogo, lo ammettiamo, è inventato, ma non è così poi ricco di fantasia. Anche perché non capita...


Il Team Novo Nordisk, prima squadra di ciclismo professionistico al mondo interamente composta da corridori che soffrono di diabete, ha annunciato oggi il suo roster per la prossima stagione: cinque le novità per il 2025 con l'ingresso di giovani talenti...


Il calendario femminile del 2025 si arricchisce di una nuova corsa, che consentirà alle squadre di poter guadagnare un numero maggiore di punti UCI. Si tratta della Schwalbe Women's One-Day Classic, che si correrà il prossimo 26 gennaio ed è...


Con le ultime gare disputate da Lorenzo Nespoli in Cina, si è ufficialmente chiusa la stagione 2024 del team MBH Colpack Ballan CSB. I numeri dicono che la formazione italo-ungherese è riuscita a ottenere 18 successi, 14 secondi posti e 12 terzi. Un...


Il nuovo dispositivo Bryton Rider S510 nasce direttamente dagli standard di eccellenza della Serie S e si tratta di un dispositivo ricco di funzionalità e davvero molto semplice da usare. È uno strumento progettato sia per i professionisti che per i...


Ha compiuto 48 anni lo scorso 29 settembre, è passato professionista nel secolo scorso - era il 1998, maglia della Kelme-Costa Blanca - e apre la stagione 2025 dell'Uci con una vittoria. Oscar Sevilla continua a divertirsi in sella alla...


Sapere quanto guadagna un calciatore o un tennista non è molto difficile perché i dettagli delle trattative in qualche modo escono dagli studi dei procuratori e delle squadre e spesso ci sono conferenze stampa quando si parla di grandi nomi....


Martedì scorso, Christophe Impens di Golazo ha presentato l’edizione numero 83 della Sei Giorni di Gand, e oggi nel Kuipke, il velodromo della città fiamminga, inizierà la sfida tra i grandi nomi della pista. Kuipke è un luogo iconico dove...


La quarta edizione di Beking è alle porte e gli organizzatori fanno il punto sul percorso che è stato fatto fino a qui. Il 24 novembre ci sarà un nuovo evento, il quarto di fila, un nuovo modo per divertirsi...


Ad inizio 2024 ha accettato una nuova sfida accasandosi alla Eneicat e al termine di questa stagione Valentina Basilico è decisamente soddisfatta della scelta fatta sposando il progetto del team iberico. «In questa squadra mi trovo benissimo. Devo essere onesta,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2024. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Otto candidati, i voti dei lettori saranno conteggiati insieme a quelli di una giuria di addetti ai lavori e giornalisti specializzati





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024