Ha tagliato il traguardo con le mani sul capo e quando è sceso dalla sua bici continuava a guardarsi attorno con lo sguardo quasi perso nel vuoto, come volesse trovare da qualche parte la conferma di quello che aveva appena fatto.
Fran Miholjevic ha firmato davvero una grande impresa nella terza tappa del Giro di Sicilia, portando a termine con successo una tappa che lo ha visto prima attaccare in compagnia di cinque altri atleti e poi nel finale staccarli tutti e volare tutto solo verso il traguardo di Piazza Armerina, resistendo all'inseguimento del gruppo dei migliori.
«Ancora non riesco a credere a quello che è successo - spiega il 19enne portacolori del Cycling Team Friuli -. Ero partito con l'intento di andare in fuga soprattutto per mostrare gli sponsor in diretta tv ma con il passare dei chilometri abbiamo visto che il gruppo non riusciva a rimontare. Ma ho cominciato a credere nella vittoria solo quando sono arrivato a 50 metri dal traguardo ed è stato bellissimo. Domani proverò a tenere la maglia ma so che sarà molto difficile perché oggi ho faticato molto, ma intanto mi godo questa vittoria straordinaria».
E ancora: «È un sogno che diventa realtà. A inizio corsa sapevo che oggi sarebbe stato l’unico giorno possibile perché una fuga andasse in porto. Ho dato il massimo per farne parte e ci sono riuscito, poi ho resistito fino alla fine. Prima di questa corsa, vedevo corridori come Nibali e Caruso soltanto in televisione dopo i miei allenamenti. Entrambi hanno corso con mio padre, li rispetto moltissimo. Arrivare davanti a loro è incredibile e rende la vittoria ancora più speciale».
«Sapevamo che Fran era in ottime condizioni fisiche per questo Giro di Sicilia e oggi, dopo aver studiato la tappa, abbiamo deciso di giocarci tutte le nostre carte nella fuga di giornata. Il gruppo ha lasciato un buon vantaggio ai fuggitivi e Fran nel finale è stato bravissimo a fare la differenza e a resistere al ritorno del gruppo. E' stata una giornata semplicemente perfetta che rappresenta un punto di arrivo importantissimo per il nostro team e che certifica una volta di più la bontà del lavoro che stiamo portando avanti ormai da anni con i nostri giovani atleti" ha dichiarato, visibilmente emozionato, il ds Andrea Fusaz. "Ora ci godiamo questa splendida vittoria, domani proveremo in tutti i modi a difendere il primato in classifica consapevoli che dovremo misurarci con alcuni degli atleti più forti al mondo».
"Credo che questo successo ottenuto al cospetto del gruppo dei professionisti sia il miglior modo per ripagare la fiducia che gli sponsor e la Regione Friuli Venezia Giulia hanno riposto in noi. Promuovere il nostro territorio e le aziende che ci sostengono con un risultato di questo spessore è il miglior biglietto da visita che un team come il nostro possa desiderare. Possiamo dire che il nostro Giro di Sicilia lo abbiamo già vinto: domani saremo in gara con grande entusiasmo e con la voglia di continuare a sognare" ha concluso Renzo Boscolo.