AMSTEL 2022. SI TORNA AL TRADIZIONALE PERCORSO DEL LIMBURGO CON 33 SALITE

PROFESSIONISTI | 09/04/2022 | 08:13
di Francesca Monzone

A causa delle elezioni politiche in Francia, quest’anno l'Amstel Gold Race farà da intermezzo tra il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix, con un lungo elenco di stelle del ciclismo pronte a lottare per la vittoria alla  Classica del Limburgo. 


Nel 1966 è nata questa corsa che, grazie alla brillante idea dei suoi fondatori ha subito trovato la soluzione ad ogni problema finanziario, chiedendo ad un noto birrificio di diventare lo sponsor principale. L’accordo venne immediatamente siglato e sin dalla sua prima edizione la Classica olandese vide  tanti campioni al suo via. Tra questi anche l'ex campione del mondo Jan Janssen, Peter Post e il cinque volte vincitore del Tour Jacques Anquetil. Quel giorno la vittoria andò a un polacco che si era naturalizzato francese, Jean Stablinski, campione del mondo a Saló, che all'Amstel colse l’ultimo grande successo della sua carriera. 


In poco tempo la Classica della Birra è diventata una corsa celebre: tra i campioni che hanno portato a casa la vittoria, troviamo Planckaert, Eddy Merxkx, vincitore nel 1973 e nel 1975, ma anche Freddy Maertens, Gerrie Knetemann, Jan Raas che con i suoi 5 successi detiene il record di successi della corsa, e poi Bernard Hinault, Steven Rooks, Joop Zoetemelk, Johan Museeuw, con  Erik Zabel e Michele Bartoli.

Con diciotto vittorie l'Olanda è in cima alla classifica dei vincitori, seguita dal Belgio con tredici vittorie e dall'Italia con sette successi. Il primo dei nostri corridori ad ottenere la vittoria è stato Stefano Zanini nel 1996, mentre il successo di Bartoli è arrivato nel 2002. Nel 2004 Davide Rebellin è stato il migliore e l’anno successivo, ancora una volta è l’Italia a salire sul gradino più alto del podio con Danilo Di Luca. Il 2008 invece è l’anno di Damiano Cunego, mentre nel 2012 il successo è di Enrico Gasparotto, che nel 2016 ha conquistato l’ultima vittoria azzurra in questa corsa.

Anche l’Amstel Gold Race si è dovuta arrendere alla pandemia e così, dopo il successo di Van der Poel nel 2019, si è passati direttamente al 2021 con la vittoria di Van Aert. La 55a edizione dell'Amstel Gold Race, che si è corsa nell’era Covid, ha visto anche una modifica importante del percorso, perché  per garantire un'edizione covid-free, gli organizzatori hanno pensato di proporre circuiti locali dentro e intorno alla città di Vilt.

Pensando al percorso dell'Amstel Gold Race, viene subito in mente il Cauberg, salita simbolo di questa corsa che, nonostante i suoi tre passaggi, non è più così decisiva come in passato perché non è più protagonista del finale.

Domenica si correrà l’edizione numero 56 della Classica della Birra: partendo da Maastricht, i corridori dovranno fare tre giri di un circuito che attraversa il Limburgo. Saranno tante le colline (in Olanda certo non is può parlare di montagne, ndr) che i ciclisti dovranno affrontare e per l’esattezza le salite saranno ben 33.

Il gruppo dovrà passare sotto lo striscione del traguardo quattro volte e dopo l'ultimo giro affronteranno un anello finale di circa venti chilometri che propone in rapida successioen l'Eyserbosweg, il Keutenberg e il Cauberg, per dirigersi poi sulle ultime due salite, ovvero il Geulhemmer e Bemelerberg.

Mathieu van der Poel, dopo la vittoria nel 2019, sarà ancora una volta il favorito, anche alla luce della vittoria ottenuta al Giro delle Fiandre la scorsa settimana. L’olandese questa volta non dovrà confrontarsi con il suo grande rivale Wout van Aert, fermo per covid, né con Tadej Pogačar, che invece sta recuperando le energie per puntare alla Freccia Vallone e alla Liegi-Bastogne-Liegi. Sarà quindi Tom Pidcock il rivale più diretto di van der Poel ma l'elenco dei pretendenti al successo è sicuramente ricco e articolato. E non bisogna escludere nomi a sorpresa anche perché alcuni dei protagonisti tradizionali delle classiche delle Ardenne - Roglic e Alaphilippe ma anche Evenepoel su tutti - non saranno presenti a causa della concomitanza con il Giro dei Pesi Baschi.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il 2025 non è iniziato nei migliore dei modi per il ciclismo veneto e in modo particolare per quello della provincia di Treviso. A distanza di pochi giorni dalla scomparsa del mitico dirigente Mario Penariol un altro importante personaggio ci...


Nonostante la chiusura della frontiera con la Colombia, le squadre straniere che, a partire da domani, parteciperanno alla 60ª edizione della Vuelta al Táchira in Venezuela, sono riuscite a entrare nel paese più vicino grazie all'impegno degli organizzatori. Sta di...


In seguito alla lettera aperta inviataci ieri pomeriggio dal presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni ecco la pronta controreplica dell'ex presidente Federale nonché vice-presidente onorario dell'Unione Ciclistica Internazionale Renato Di Rocco, che con piacere vi proponiamo qui di seguito....


Si parte così: massima aerodinamica, ottimo comfort e termoregolazione ai massimi livelli. Ecco a voi il nuovo kit del Q36.5 Pro Cycling Team indossato dal nuovo arrivato Tom Pidcock, quello che l’azienda definisce la la più avanzata linea di prodotto mai uscita...


È il simbolo di un ciclismo antico, il re di due Giro d'Italia vinti nel segno della estrema regolarità, senza nemmeno conquistare una tappa: Franco Balmamion taglia oggi il traguardo degli 85 anni. Nato a Nole nel 1940 da mamma...


Il numero di cicliste e ciclisti che studiano durante gli anni della loro attività professionistica è andato crescendo negli anni. Ma che all'ipotetico grido "c'è un medico in gruppo?" un corridore alzi la mano non è certo frequente.L'uomo che alzerebbe...


Ancora pochi giorni e si comincia a fare sul serio: dal 21 al 26 gennaio scatterà ufficialmente la stagione ciclistica su strada 2025 con la corsa a tappe del calendario World Tour in Australia, il Tour Down Under. Ma si...


Prima serata di gare davvero spettacolare alal Sei Giorni di Brema con Elia Viviani e Simone Consonni che pedalano in seconda posizione a soli quattro punti dai leader che sono lo specialista olandese Yoeru Havik e il potente passista tedesco...


Il nuovo campione australiano su strada degli U23 è Julian Baudry. Oggi in gara con il club locale della Alpine, ma già annunciato nel roster della formazione Continental   Atom 6 – Decca, l’atleta 18enne ha tagliato il traguardo finale...


Dopo avervi presentato Isolmant, Mendelspeck,  Top Girls e BePink per l'imminente stagione, continua il nostro viaggio all'interno delle Continental femminili italiane con la BTC Ljubljana Zhiraf, formazione marchigiana nata nel 2016 a Loreto come Born to Win, che si fece notare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024