Dopo il secondo posto nella cronometro d’apertura alle spalle di Roglic, ieri Remco Evenepoel ha lavorato per il campione del mondo Alaphilippe, che ha vinto la seconda tappa. Il belga ha seguito alla lettera i dettami della squadra e ha tirato per il campione del mondo sullo strappo finale di Viana.
Il fiammingo della Quick Step-Alphavinyl però non è venuto ai Paesi Baschi solo per supportare Alaphilippe, ma vuole lottare per conquistare la vittoria finale.
«Ancora una volta abbiamo dimostrato di avere una squadra forte. Alla fine ho anche avuto la pelle d'oca e ho esultato sul traguardo perché siamo riusciti a vincere con facilità – ha detto Evenepoel al termine della seconda frazione - Questa è la prima vittoria per Julian ed fantastico aver contribuito a questo risultato».
E pi aggiunge: «Sono venuto qui per puntare alla classifica generale ed è sempre più sicuro arrivare con il gruppo di testa. È di scarsa utilità, in arrivi come questo, restare indietro. A me piace fare il mio lavoro anche così e penso che questo sia tra i miei punti di forza. Pedalerò ancora molto insieme a Julian, sicuramente è meglio essere in due che da soli».
Non è facile competere con un corridore del calibro di Roglic, ma il fiammingo non si lascia intimorire e nei prossimi giorni cercherà di recuperare i cinque secondi che ha di distacco. «Nella cronometro Roglic ha fatto la differenza sull'ultima salita in pavé, è in quel tratto che ho perso la gara».
Nei Paesi Baschi le insidie sono all'ordine del giorno e rimanere ai primi posti della classifica non è facile. La corsa si concluderà sabato, sull'impegnativa salita di Arrate: «Alla fine della settimana, il distacco sarà fatto di minuti e non secondi. Proprio per questo voglio andare avanti giorno dopo giorno. Con questa strategia spero di poter rimanere il più a lungo possibile con i migliori scalatori. Se così funziona, alla fine dovrei essere messo bene nella classifica».
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