Mathieu van der Poel è pronto per il Giro delle Fiandre? Sicuramente dopo la vittoria di ieri a Dwars door Vlaanderen è uno dei possibili vincitori, anche se lui, nella gara che ha appena vinto, non è convinto di essere stato il migliore. «Ieri sono stato bravo, ma di certo non eccezionale – ha detto l’olandese dell’Alpecin Fenix dopo la vittoria -: spero di poter riposare bene nei prossimi giorni in modo da essere pronto per domenica. Sarà importante recuperare per poter competere con i migliori del gruppo».
Van der Poel è al suo secondo successo a Dwars door Vlaanderen, dopo la vittoria ottenuta nel 2019 quando fu più veloce di Anthony Turgis e Bob Jungels. In quello stesso anno vinse anche l’Amstel Gold Race e la Freccia del Brabante, mentre al Giro delle Fiandre arrivò quarto.
«Forse ieri abbiamo fatto una gara troppo dura con la squadra e un po' troppo presto e così abbiamo perso alcuni corridori molto rapidamente»: la corsa è entrata nel vivo a 90 km dal finale, quando proprio l’Alpecin-Fenix ha fatto selezione e il gruppo di testa si è ridotto. «Come ho già detto non mi sentivo il più forte nel gruppo che stava in testa. Tom Pidcock e Tiesj Benoot hanno sicuramente fatto impressione, ma ero sempre io quello che doveva lavorare».
E ancora: «Negli ultimi dieci chilometri è stato difficile per me controllare la corsa. Ho dovuto fare un grande sforzo, soprattutto quando Pidcock, Benoot e Campenaerts sono scattati. È stato molto impegnativo riprenderli, ma sono contento di averlo fatto, anche se mi è costato veramente tante energie».
A Van der Poel dopo la corsa è stato chiesto se dopo aver vinto si riteneva abbastanza pronto per vincere il Giro delle Fiandre che ci sarà domenica prossima. «Dwars door Vlaanderen e Giro delle Fiandre sono gare molto diverse, soprattutto perché la loro distanza è molto diversa ed è quindi impossibile paragonarle».
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