Dopo i primi due giorni di spettacolo, la terza tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali promette... altrettanto. Partenza e arrivo nella Repubblica di San Marino per una frazione breve - 147 i chilometri da percorrere - ma decisamente impegnativa.
Per seguire la cronaca diretta dell'intera tappa a partire dalle 12 CLICCA QUI
Dopo il via, si lascia il territorio della Repubblica per entrare nella provincia di Pesaro e Urbino e, una volta giunti a Mercatino Conca, si comincia a risalire la vallata del fiume Conca; in pratica si tratta di una lunga ascesa, di circa 20 km, che porterà prima a Villagrande di Montecopiolo, quindi al GPM di Serra San Marco, che con i suoi 1006 m rappresenta il punto più alto toccato da questa edizione della Settimana Coppi e Bartali.
Dopo la discesa, un breve ma impegnativo tratto di salita porterà la corsa a lambire Verucchio. Si rientra quindi nel territorio della Repubblica del Titano e si segue tutta la superstrada in costante ascesa fino a Borgo Maggiore e successivamente fino alla Città di San Marino, per transitare una prima volta sotto lo striscione del traguardo.
Da questo punto ha inizio la fase decisamente più impegnativa di questa tappa, imperniata sul circuito di San Marino che misura 18,2 km e che per ogni giro supera un dislivello in salita di 570 metri. Il circuito, che dovrà essere percorso per 4 volte, è contraddistinto da due salite: la prima, non particolarmente dura, porta dal Rio San Marino a Chiesanuova (2,6 km al 5,3%); la seconda, molto più impegnativa, misura 5,7 km e termina in corrispondenza del traguardo dopo aver superato un dislivello di 433 metri (pendenza media 7,6%).