Era venuto alla Milano-Sanremo senza ambizioni, ma Mathieu Van der Poel è uno che corre per vincere e oggi, nel suo esordio di stagione, ha conquistato il terzo gradino del podio. «Correre per la vittoria? Certamente è quello che penso». Ha detto il campione olandese dopo il traguardo. «Se non fossi bravo, non sarei qui. Anche per me è stata una sorpresa correre in questa gara perché i programmi erano altri. Quando l'altro ieri la squadra mi ha chiesto di correre alla Milano-Sanremo, inizialmente non volevo e mi hanno dovuto convincere».
Oggi avrebbe dovuto fare un allenamento lungo, ma visto il suo ottimo stato fisico l’allenamento è stato sostituito con la gara, non una qualunque, ma la Milano-Sanremo, la prima Classica Monumento della stagione. «Il tempo è stato buono per tutta la corsa e abbiamo avuto il vento a favore tutto il giorno. Sono felice di essere venuto qui e di questo risultato».
Van der Poel aveva passato dei mesi difficili a causa dei problemi alla schiena. Si era dovuto fermare e soloa fine gennaio ha ripreso ad allenarsi in modo graduale, ma il suo rientro alle gare era atteso per la prossima settimana. Tutto però è andato per il verso giusto e l’olandese della Alpecin-Fenix, ha dimostrato di aver superato tutti i problemi.
«La Milano-Sanremo per me è una delle Classiche più facili da correre, ma al tempo stesso una delle più difficili da vincere. Qui non sempre vince il miglior corridore, ma vince chi sa cogliere il momento migliore».
Il momento giusto per attaccare lo ha trovato lo sloveno Matej Mohoric, che dopo aver resistito agli attacchi di Pogacar, ha scelto la discesa dopo il Poggio per fare la differenza. «Non sento stress. Se nelle prossime corse dovessi accorgermi di non poter essere davanti allora aiuterò Jasper Philipsen a fare le volate. Oggi sono soddisfatto e penso che questo sia un ottimo inizio di stagione. Il mio obiettivo principale saranno le Classiche fiamminghe e penso di aver fatto veramente bene oggi».