Nuvole grigie incombono sulla Astana Qazaqstan. L'Uci ha infatti chiesto chiarimenti al team in merito ad una inchiesta della giustizia lussemburghese che vede al centro dell'attenzione la Abacanto SA, società di gestione del team kazako.
Le rivelazioni del sito VeloNews hanno portato alla ribalta una inchiesta nella quale la Abacanto SA è accusata di uso improprio dei beni aziendali, violazione della fiducia, frode e possibile riciclaggio di denaro. L'inchiesta risale al gennaio 2021 ed è legata alla gestione dell'allora responsabile Yana Seel, oggi alla Lotto Soudal: si parla di 500.000 euro per commissioni di consulenza, quasi 63.000 per acquisti di orologi non meglio precisate e di un altro mezzo milione di euro destinato all'uso di jet privati.
«L'UCI non è stata informata in alcun modo in merito all'indagine che è stata riportata dalla stampa - ha confermato l'UCI a VeloNews in una e-mail - e ha prontamente richiesto informazioni alla squadra e dovrà richiedere informazioni aggiornate nel caso in cui l'indagine porti ad ulteriori procedimenti».
Sempre al sito Velonews Alexandre Vinokourov ribadisce di essere subentrato alla guida della società solo nel gennaio 2022 e di non essere a conoscenza dei fatti di cui si parla.
Un secondo problema riguarda alcuni ritardi dei pagamenti in questi primi tre mesi del 2022, problema di cui l'Uci è a conoscenza e che la società imputa al governo kazako, confermando di essere al lavoro per trovare una rapida soluzione.
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