In Olanda il pattinaggio di velocità è religione, ed è normale che i più forti pattinatori del mondo nascano spesso in quelle terre. Poi capita che per mille e una ragione, uno dei più forti tra i più forti indossi la tuta azzurra della Svezia e con quella conquisti tutto quel che c'è da conquistare.
Il lui in questione è Nils Van der Poel, classe 1996, talento purissimo che ha annunciato il suo ritiro dopo aver dominato i 5.000 e i 10.000 metri ai Giochi di Pechino2022 a suon di record del mondo.
Chiusa la premessa, veniamo al sodo: Nils Van der Poel potrebbe diventare un ciclista professionista. Al campione svedese sono arrivate infatti le proposte della Jumbo Visma e della EF Education Easypost. Gli olandesi, se vogliamo, giocano in casa: la Jumbo Visma ha infatti una delle più forti formazioni di pattinaggio di velocità del mondo, conosce bene i metodi di allenamento di quei campioni, sa che utilizzano molto la bicicletta e via dicendo.
Gli statunitensi della EF, invece, sono stati colpiti dalle immagini di Van der Poel e dei suoi allenamenti in bicicletta, pubblicate dallo stesso pattinatore a corredo del suo libro "Come vincere i 10.000 metri", 62 pagine nelle quali rivela, per esempio, di aver pedalato cinque ore per 22 giorni consecutivi, come avesse corso il Giro o il Tour. Ora che ha chiuso con il pattinaggio, Van der Poel è pronto ad affrontare altre sfide ed il ciclismo potrebbe aprirgli le porte.
Per ora si tratta di un'idea, Van der Poel non ha ancora accettato nemmeno la proposta di effettuare dei test: ha fatto sapere che si è preso del tempo libero per considerare le sue opzioni dentro e fuori lo sport.
Sappiamo benissimo che si tratta di un'idea strana, che non basta andare forte in bicicletta per diventare un grande ciclista, che il mondo delle corse presenta mille e una variante che solo chi lo pratica da anni impara a conoscere, ma l'idea di avere in gruppo un altro Van der Poel - lo ammettiamo - è davvero affascinante.