TIRRENO ADRIATICO 2022. QUINN SIMMONS, UNA MAGLIA VERDE A SORPRESA

PROFESSIONISTI | 13/03/2022 | 16:53

Quinn Simmons, giovane talento della Trek Segafredo, racconta tutta la sua gioia dopo aver conquistato la maglia verde King of the Mountains nella Tirreno-Adriatico, primo corridore statunitense a riuscirsi nella storia della Corsa dei due Mari.


«Questa maglia non era sicuramente un obiettivo all'inizio della Tirreno e nemmeno il giorno in cui l'ho presa. Siamo venuti qui fondamentalmente per sostenere Giulio Ciccone e per cercare di vincere una tappa, anche quando sono andato in fuga nella quarta frazione quello era l'obiettivo. La maglia verde è arrivata un po' per caso, ma ho pensato che sarebbe stato bello essere sul podio in una gara WorldTour come la Tirreno. Poi, insieme al team, ci siamo resi conto che cercare di mantenerla era una buona idea. Non avevamo molto da perdere nel provarci. So che può sembrare un po' strano vedermi con questa maglia. È stata dura ma ne sono davvero orgoglioso; è una bella sorpresa».

Perché una sorpresa?


«Perché serve un grande sforzo per affrontare con il mio peso salite come quella che ho trovato alla Tirreno, soprattutto ieri sul Carpegna. È stato abbastanza difficile e, allo stesso tempo, esaltante salire avendo con tanti tifosi sulla strada che tifano per te. In qualche modo, è stata sicuramente un'esperienza nuova perché normalmente la mia posizione nel gruppo in tappe come questa è nel gruppetto. Ho provato qualcosa di nuovo e sono felice di averlo fatto».

Una maglia che è per te una novità.

«La maglia verde è un bel premio alla fine. È la mia prima maglia WorldTour e un bel regalo, qualcosa che non mi aspettavo di arrivare. È stata una buona settimana».

E ora, le classiche.

«Nel mio programma, la Tirreno era il modo migliore per prepararsi alle Classiche. Sono contento di come sento le gambe dopo questi sforzi. La Strade Bianche è stata una buona partenza, poi la Tirreno un passo importante nella mia crescita. Con il mio allenatore abbiamo apportato alcune modifiche alla mia preparazione invernale e ci siamo concentrati molto per migliorare un po' la mia pedalata in salita, soprattutto in vista della Strade Bianche, che per me era un obiettivo. Sono un po' più magro di prima e  penso di aver fatto un buon passo in vista delle Classiche».

Dove ti vedremo?

«Per quanto riguarda le Classiche, correrò l'Amstel Gold Race ad aprile, ma salterò la Milano-Sanremo quest'anno perché sento di aver bisogno di una pausa in vista delle corse del Nord. L'anno scorso, la mia prima Classicissima è stata una bella esperienza. Di sicuro è una gara che voglio fare di nuovo in futuro, forse anche per vincerla».

Il tuo bilancio stagionale com'é?

«Sono felice per il mio inizio di stagione e penso che anche il Team lo sia. I miei compagni di squadra alla Parigi-Nizza, Mads (Pedersen) e Jasper (Stuyven), soprattutto, hanno dimostrato di essere in forma e affamati per le prossime gare. Non vedo l'ora...».

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