La tappa regina della Tirreno-Adriatico ha quasi "consegnato" il tridente del vincitore a Tadej Pogacar e, come era successo all’ultimo Tour de France, anche questa volta alle spalle dello sloveno c’è il danese Vingegaard.
Jonas Vingegaard è arrivato secondo nella sesta tappa della Corsa dei Due Mari, dopo una doppia ascesa sul Monte Carpegna e, grazie a questo piazzamento ha blindato il secondo posto della classifica generale. Il danese è contento della sua prestazione ed è certo di aver raggiunto il miglior risultato possibile. «Sono soddisfatto di come è andata. Pogacar è stato fenomenale e in salita ha guadagnato un minuto di vantaggio. Quando ha attaccato ero già al limite, quindi non ho pensato a seguirlo».
Vingegaard ha fatto parte del gruppo di testa per tutta la tappa e i suoi compagni di squadra lo hanno ben protetto. La prima salita del Monte Carpegna ha fatto una prima selezione e il venticinquenne della Jumbo-Visma è riuscito a rimanere con i migliori. Nella seconda salita Pogacar è uscito dal gruppo di testa e con una fuga solitaria si è andato a prendere la vittoria. «E’ stato semplicemente il migliore oggi – ha detto il danese - Sono felice di essere salito al secondo posto della classifica generale. Oltre ad aver fatto bene la cronometro, ho avuto anche una buona settimana. Non vedo l'ora che arrivi la tappa di domani prima di iniziare a pensare ai miei prossimi appuntamenti».
Finita la Tirreno-Adriatico, il prossimo impegno di Vingegaard sarà in Spagna per correre i Paesi Baschi. Sarà poi impegnato alla Freccia Vallone, Liegi Bastogne-Liegi e Delfinato, prima di andare al Tour de France. Lo scorso anno il danese si è trovato a prendere i gradi di capitano, in seguito al ritiro di Roglic, chiudendo la Grande Boucle al secondo posto alle spalle di Pogacar e quest’anno, lo ritroveremo in forza al team per aiutare lo sloveno.
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