EOLO KOMETA. MAESTRI: «PRONTI PER UNA GRANDE TIRRENO-ADRIATICO»

PROFESSIONISTI | 06/03/2022 | 13:21

C’è un modo per conoscere la grandezza di una corsa: guardare il suo albo d’oro. Scoprire chi l’ha vinta nel passato, scorrere a trovare i nomi dei più grandi campioni che sono stati capaci di scrivere le pagine di storia più belle di questo sport.


E se si fa così, se si scorre l’albo d’oro della Tirreno-Adriatico, ci si accorge che abbiamo a che fare con una delle corse più grandi. Da Pogacar a Nibali, da Cadel Evans al nostro Alberto Contador, da Bettini a Saronni, da Moser a De Vlaeminck. E allora è facile emozionarsi, in una vigilia così: domani da Lido di Camaiore la cinquantasettesima edizione della Corsa dei due Mari, la EOLO-KOMETA è pronta a esserci per provare a lasciare il segno.


E per presentare una corsa così, la cosa migliore che potessimo fare era fare una chiacchierata con chi la conosce bene. Mirco Maestri ha un feeling particolare con la Tirreno-Adriatico: nel 2017 ha sfiorato la vittoria nella classifica a punti (vinse un certo Sagan…), nell’edizione del 2019 ha invece centrato l’impresa di portarsi a casa la maglia arancione. “Diciamo – racconta – che questa corsa mi è sempre piaciuta, ed è qui che ho fatto la mia impresa più bella: tornare a correrla, per ora, è la prima vittoria: al Laigueglia ho festeggiato il ritorno a una corsa italiana dopo due anni e mezzo, ora festeggerò il ritorno a una corsa World Tour, sempre dopo due anni e mezzo. Questa sarà la mia terza Tirreno-Adriatico: nelle altre due partecipazioni è sempre andata bene, sono contentissimo di essere qui e per questo ringrazio la squadra”.

Che corsa è, questa?
«Quando sono passato professionista Sonny Colbrelli, che mi aveva preso sotto la sua ala protettiva e mi faceva da chioccia, mi ha diceva sempre: “Vedrai. Se farai una Tirreno ti accorgerai che sarà la corsa più bella e più dura del calendario. Perché ci sono tutti i campioni, tutti vogliono vincere, e si vola”. Aveva ragione».

Che effetto fa correrla con la maglia della EOLO-KOMETA?
«
Ha un sapore particolare. Sono al primo anno con questa squadra, e avere l’opportunità di fare una corsa così significa che c’è fiducia in me e questa cosa è davvero molto importante. Sono emozionato, davvero. Ho già ringraziato la squadra?»

Sì.
«Lo faccio di nuovo. Grazie».

Come arriva a questa corsa la EOLO-KOMETA?
«Vedo i miei compagni che stanno molto bene. Fortunato sta pedalando benissimo e sta crescendo ogni giorni, abbiamo un Lonardi in forma e Albanese che sta facendo grandi cose: ieri alle Strade Bianche è stato bravissimo. Abbiamo dimostrato una cosa, finora: corriamo come una squadra. E in una corsa come questa è fondamentale, perché insieme possiamo fare grandi cose mentre da soli non andiamo da nessuna parte».

“Correre con i grandi aiuta a diventare grandi”. Di chi è questa frase?
«Di Ivan Basso, ce lo ripete sempre e ha perfettamente ragione. Quando sei in mezzo ai più forti, per forza di cose, sei costretto ad andare più forte perché è vietato adagiarsi: e questo vale nelle corse in bici, ma anche nella vitaı.

Quindi, ci aspettano sette giorni di fuoco…
«Siamo pronti: negli ultimi giorni ho avuto qualche piccolo imprevisto di salute ma la squadra mi ha aspettato e anche questo è un segnale di grande fiducia. Sarà difficile lottare per la classifica a punti perché ci saranno pochi traguardi volanti e tutti vicini all’arrivo, però ho voglia di lottare per me e per la squadra».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Fas Airport Services Guerciotti Premac ha conquistato il titolo italiano di Team Relay (Staffetta) per Elite che oggi è stato assegnato a Faè di Oderzo nel Trevigiano. La formazione composta da Lucia Bramati, Mattia Agostinacchio, Gioele Bertolini e Tommaso...


Si è da poco concluso l’intervento di Roberto Pella nel convegno “Fare ciclismo si può”, svoltosi a Quarrata (PT), che ha riscosso vivo interesse per la concretezza delle proposte avanzate, ma soprattutto che stanno già procedendo a livello legislativo, vista...


Il 2025 non è iniziato nei migliore dei modi per il ciclismo veneto e in modo particolare per quello della provincia di Treviso. A distanza di pochi giorni dalla scomparsa del mitico dirigente Mario Penariol un altro importante personaggio ci...


Nonostante la chiusura della frontiera con la Colombia, le squadre straniere che, a partire da domani, parteciperanno alla 60ª edizione della Vuelta al Táchira in Venezuela, sono riuscite a entrare nel paese più vicino grazie all'impegno degli organizzatori. Sta di...


In seguito alla lettera aperta inviataci ieri pomeriggio dal presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni ecco la pronta controreplica dell'ex presidente Federale nonché vice-presidente onorario dell'Unione Ciclistica Internazionale Renato Di Rocco, che con piacere vi proponiamo qui di seguito....


Si parte così: massima aerodinamica, ottimo comfort e termoregolazione ai massimi livelli. Ecco a voi il nuovo kit del Q36.5 Pro Cycling Team indossato dal nuovo arrivato Tom Pidcock, quello che l’azienda definisce la la più avanzata linea di prodotto mai uscita...


È il simbolo di un ciclismo antico, il re di due Giro d'Italia vinti nel segno della estrema regolarità, senza nemmeno conquistare una tappa: Franco Balmamion taglia oggi il traguardo degli 85 anni. Nato a Nole nel 1940 da mamma...


Il numero di cicliste e ciclisti che studiano durante gli anni della loro attività professionistica è andato crescendo negli anni. Ma che all'ipotetico grido "c'è un medico in gruppo?" un corridore alzi la mano non è certo frequente.L'uomo che alzerebbe...


Ancora pochi giorni e si comincia a fare sul serio: dal 21 al 26 gennaio scatterà ufficialmente la stagione ciclistica su strada 2025 con la corsa a tappe del calendario World Tour in Australia, il Tour Down Under. Ma si...


Prima serata di gare davvero spettacolare alal Sei Giorni di Brema con Elia Viviani e Simone Consonni che pedalano in seconda posizione a soli quattro punti dai leader che sono lo specialista olandese Yoeru Havik e il potente passista tedesco...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024