Nel documento in cui prendeva posizione escludendo le formazioni russe e bielorusse dalle competizioni internazionali, l'Uci aveva aperto uno spiraglio per il cambio di nazionalità e di status per i corridori di quesi Paesi. Il primo a sfruttare questa procedura agevolata è stato Pavel Sivakov. Come informa la Ineos Grenadiers, infatti, mercoledì 2 marzo l'UCI ha ufficialmente concesso al corridore il cambio di nazionalità, dal russo al francese. Entrambe le federazioni ciclistiche sono state informate e questo ora consente a Pavel a correre sotto la bandiera francese in occasione di eventi nazionali, mondiali e olimpici.
Pavel Sivakov ha dichiarato: «Sono nato in Italia e mi sono trasferito in Francia quando avevo un anno. La Francia è il Paese in cui sono cresciuto e sono stato educato, dove mi sono innamorato della bicicletta, dove ho imparato a correre. E qui mi sento a casa mia. Già da tempo volevo diventare cittadino francese e avevo fatto la richiesta all'UCI in tal senso, ma alla luce di ciò che sta accadendo in Ucraina in questo momento ho chiesto di accelerare la procedura».
E ancora: «Voglio ringraziare l'UCI e il team INEOS Grenadiers per avermi supportato in questo processo e aver contribuito a trasformarlo in realtà. Avere ora l'opportunità di correre con la nazionalità francese in eventi internazionali mi rende incredibilmente felice. Sarebbe un sogno correre a Parigi alle Olimpiadi del 2024 per la Francia e questo è un progetto per il quale il team mi sosterrà pienamente».
Infine un messaggio: «Come ho già detto, sono totalmente contrario a questa guerra e tutti i miei pensieri sono con il popolo ucraino. Come la maggior parte delle persone in tutto il mondo in questo momento, spero nella pace e in una rapida fine delle sofferenze per l'Ucraina».
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