Technogym Ride è la nuova bici virtuale da allenamento dell'azienda romagnola di patron Nerio Alessandri. Un nuovo prodotto che è stato appena presentato nel punto vendita milanese di via Durini. Un prodotto che, sottolinea orgogliosamente Alessandri, permette la pratica ciclistica a tutti i livelli, dai più alti professionali all'amatore e a chi vuole anche pedalare e coltivare la passione della bici per curare patologie come il diabete.
Con Technogym Ride ci si può misurare su percorsi reali, tra cui tappe vere del Giro d'Italia (la partnership con Gazzetta ha permesso l'implementazione della Corsa Rosa nel software). Inoltre, c'è a disposizione un personal coach virtuale per allenarsi ancora più efficacemente. E mentre si pedala, si possono guardare contenuti su Youtube o Netflix sullo schermo a 22 pollici.
Queste alcune dichiarazioni di Paolo Bettini, presente all'evento: «Ai miei tempi ci si allenava "a sensazione", oggi tutto estremamente calcolato. Ho mosso i miei primi passi con la Technogym e ricordo ancora le prime versioni dei suoi prodotti. Vedere oggi questo viene quasi da dire "pedalare è facile!" Ovviamente non è così, ma prodotti come questo permettono davvero di pedalare pure in inverno e col brutto tempo. Attenzione però: oggigiorno i prodotti virtuali come questo permettono di finalizzare il lavoro pure quando il clima permette di uscire all'aperto. In un ciclismo dove ci sono ragazzi che iniziano a vincere poco dopo i 20 anni, è inevitabile che la tecnologia venga sempre più in aiuto per migliorare le performance e registrare tutti i dati e parametri utili. Il livello del gruppo oggi sale grazie al lavoro scientifico e tecnologico, e chi prevale e vince, oltre a naturalmente al talento puro, è chi riesce a individuare e portare a proprio vantaggio i dettagli».
I presenti hanno potuto ascoltare queste parole del campione olimpico di Atene 2004, oltre a tutta una panoramica sulle differenze tra ciclismo anni Novanta e odierno, mentre alcuni atleti testimonial di Technogym pedalavano sulle nuove Ride: Alice Arzuffi, Francesco Lamon e Samuele Bonetto.
A concludere l'evento, un dialogo tra Bettini e l'ex c.t. Davide Cassani, che si sono scambiati ricordi di grandi corse, grandi vittorie e grandi personaggi. E un momento pure per Elia Viviani, che ha evidenziato l'importanza della tecnologia nell'allenamento e nella preparazione del ciclista, oltre a individuare in Parigi 2024 un obiettivo centrale.
Lamon e Viviani saranno tra i protagonisti della prossima puntata di BlaBlaBike, non perdetevela!
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