Residente a Montanaro, piccolo comune ad una trentina di chilometri da Torino, Lorenzo Rinaldi è un ciclista con fisico e doti da scalatore che per inseguire il suo sogno di diventare ciclista professionista ha scelto la Svizzera: da quest’anno, il suo primo tra gli under23, lo vedremo in gruppo con la maglia rossa della Swiss Race Academy.
Cresciuto con il mito di Pantani, alla Continental della Confederazione Elvetica, Lorenzo è approdato dopo essersi avvicinato inizialmente alle ruote grasse e aver continuato poi su strada. «Ho iniziato a pedalare con la mountainbike ma poi mi sono appassionato alle gare su strada. La mia prima squadra è stata la Canavese MTB, con cui nel 2019 da Allievo ho ottenuto diversi piazzamenti ed anche un secondo posto a Venasca (alle spalle di Rustioni e davanti a Gabriel Fede, ndr) racconta a tuttobiciweb Lorenzo, da poco rientrato in Italia dal training camp svolto a Calpe con la sua nuova formazione.
A novembre 2019 una caduta in allenamento ha fermato Rinaldi per diversi mesi: «Mi sono rotto alcune vertebre, ho dovuto portare un busto simile a quello che recentemente ha usato Bernal e sono dovuto stare a riposo per diverso tempo. Ma nell’estate del 2020 al mio rientro alle corse con la maglia del Vigor Cycling Team, ho vinto la Course De Cote Martigny Mauvoison, valevole come campionato svizzero della montagna» ricorda l’atleta torinese.
Rinaldi, grazie a quella vittoria attrae l’attenzione di Guillaume Bonnafond, esperto ex Pro francese sceso di sella nel 2018 ed ora direttore sportivo della Swiss Race Academy: «Sin da quando ci siamo conosciuti, con Bonnafond si è creato un buon rapporto. Quando mi ha proposto di seguirmi nella preparazione, ho accettato con piacere – ricorda Lorenzo -. Nella seconda stagione da Juniores sono cresciuto con gradualità ed ho ottenuto due vittorie (a Cansiglio davanti a Pinarello ora approdato alla Bardiani CSF Faizanè, ndr e il bis nella gara di Martigny, ndr), un secondo posto (al Monte Pora, alle spalle di Finlay Pickering, da quest’anno tesserato per la Continental della Groupama FDJ, ndr), e alcuni altri piazzamenti».
Ora il ragazzo nato a Chivasso il primo giorno di settembre del 2003 è atteso alla sua prima stagione nella “Accademia Svizzera”: «Sono pronto per questa sfida, far parte di questo team è un onore e una opportunità importante per me che sono giovane. Non ho nessuna pressione dal team, mi faranno crescere con tranquillità consentendomi di fare esperienza» dichiara Lorenzo, che aggiunge anche: «Ovviamente quando ne avrò l’opportunità cercherò di mettermi in mostra».
La formazione 2022 di Swiss Race Academy è composta da una quindicina di atleti di varie nazioni: oltre ovviamente al “blocco elvetico” e al nostro connazionale Rinaldi, in rosa sono presenti anche atleti provenienti dalla Gran Bretagna, dalla Francia e dalla Repubblica Ceca. «Siamo un gruppo unito. In squadra si parlano diverse lingue ma abbiamo adottato l’inglese come lingua ufficiale. Usarlo abitualmente con i compagni mi dà una marcia in più anche a scuola» sottolinea felice il nostro ospite, che frequenta “l’Istituto per il Cinema e lo Spettacolo Fellini” di Torino.
La scuola è ancora la priorità per Lorenzo che definirà con il team un calendario agonistico non trascurando gli impegni didattici. «Non ho ancora un programma ben definito della mia stagione. Lo pianificheremo passo passo con il team» ci confida il ragazzo che ha scelto la Svizzera ma sogna il Giro d’Italia.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.