QUINTANA. «IL MIO FUTURO? SAREBBE BELLO TORNARE ALLA MOVISTAR»

PROFESSIONISTI | 13/02/2022 | 08:05
di Francesca Monzone

Il contratto di Nairo Quintana con l’Arkea Samsic è in scadenza e il campione colombiano, che in questa stagione vorrebbe ottenere dei risultati importanti al Tour de France, ha già iniziato a pensare al futuro.


Il ciclista di Boyacá ha inaugurato la sua stagione 2022 con il Tour de la Provence e, dopo aver superato il covid, si sente bene ed è certo di avere le carte in regola per gareggiare nei grandi giri. Quintana lo scorso 4 febbraio ha compiuto 32 anni e, nonostante gli infortuni patiti, è ancora uno dei migliori corridori colombiani. Dopo aver corso dal 2012 al 2019 con la Movistar di Eusebio Unzué, le porte per lui nel team spagnolo potrebbero riaprirsi, anche se una trattativa ancora non è iniziata.


«Tre anni fa ho salutato Eusebio Unzué con una stretta di mano, ci siamo lasciati bene, con un bel rapporto e nessuno lo sa. Non mi dispiacerebbe tornare con loro, ho un buon rapporto con molti uomini del team e abbiamo dei bei ricordi che ci legano».

Per otto anni Quintana è stato legato alla Movistar e con loro ha vinto il Giro d’Italia nel 2014, la Vuelta nel 2016 ed è salito tre volte sul podio al Tour de France (secondo nel 2013 e 2015 e terzo nel 2016).

«Abbiamo vissuto belle esperienze insieme – ha detto Nairo alla stampa colombiana -. Sono concentrato su come finire la stagione, fare bene e continuare ad essere felice quando corro in bici. Non so con chi andrò avanti, dovrò pensare a cosa sia meglio per me e firmare un contratto che mi permetterà di avere la mente tranquilla per fare le cose nel modo migliore».

Gli infortuni degli ultimi anni gli hanno impedito di ottenere grandi vittorie, ma Quintana è ottimista e vuole guardare al suo futuro con la convinzione di poter ancora ottenere qualcosa di importante.« Non so se posso ancora vincere un grande giro, ma quello di cui sono convinto è che il fisico c’è ancora. Io ho ancora voglia di vincere e so che il mio corpo funziona ancora bene e per questo devo lavorare sodo e provare sempre a fare di più».

I programmi per il 2022 del colombiano sono tanti, perché la sua Arkea Samsic ha ottenuto il diritto di partecipare a tutte le corse del World Tour e sicuramente per lui ci saranno appuntamenti importanti. «Il Tour e la Vuelta a España saranno i miei obiettivi principali ma prima voglio fare bene alla Parigi-Nizza e Volta a Catalunya. Il Tour è l'obiettivo principale anche se sarà difficile lottare per la classifica generale, dobbiamo essere consapevoli che potremo ottenere delle vittorie di tappa e raggiungere alcuni obiettivi importanti per la squadra».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Che la sicurezza in corsa sia uno degli argomenti più scottanti del momento non si discute, ma nemmeno si può tacere che certi provvedimenti facciano sorridere, per non dire di peggio.Alzi la mano chi ricorda un incidente in volata causato...


È tesserata per la formazione Continental della Liv AlUla Jayco, ha vent’anni e tanto talento, il suo nome è Lucinda Stewart e si è appena laureata campionessa nazionale australiana (elite e U23) dopo essere stata a lungo in fuga. Originaria...


Pietro Solavaggione è nato il 23 marzo del 2008 e vive a Rossana, piccolissimo borgo che non arriva ai 1000 abitanti (833 per la precisione a fine 2024) che si trova all’inizio della Valle Varaita in provincia di Cuneo. La...


Assegnati i primi titoli nazionali di Ciclocross che proseguiranno domani in tutta Europa. In Belgio si è laureata tra le elite Marion Norbert Riberolle (foto) che ha battuto Lara Verdonschot e Julie Brouwers, mentre tre le junior successo di Sanne...


La Fas Airport Services Guerciotti Premac ha conquistato il titolo italiano di Team Relay (Staffetta) per Elite che oggi è stato assegnato a Faè di Oderzo nel Trevigiano. La formazione composta da Lucia Bramati, Mattia Agostinacchio, Gioele Bertolini e Tommaso...


Si è da poco concluso l’intervento di Roberto Pella nel convegno “Fare ciclismo si può”, svoltosi a Quarrata (PT), che ha riscosso vivo interesse per la concretezza delle proposte avanzate, ma soprattutto che stanno già procedendo a livello legislativo, vista...


Il 2025 non è iniziato nei migliore dei modi per il ciclismo veneto e in modo particolare per quello della provincia di Treviso. A distanza di pochi giorni dalla scomparsa del mitico dirigente Mario Penariol un altro importante personaggio ci...


Nonostante la chiusura della frontiera con la Colombia, le squadre straniere che, a partire da domani, parteciperanno alla 60ª edizione della Vuelta al Táchira in Venezuela, sono riuscite a entrare nel paese più vicino grazie all'impegno degli organizzatori. Sta di...


In seguito alla lettera aperta inviataci ieri pomeriggio dal presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni ecco la pronta controreplica dell'ex presidente Federale nonché vice-presidente onorario dell'Unione Ciclistica Internazionale Renato Di Rocco, che con piacere vi proponiamo qui di seguito....


Si parte così: massima aerodinamica, ottimo comfort e termoregolazione ai massimi livelli. Ecco a voi il nuovo kit del Q36.5 Pro Cycling Team indossato dal nuovo arrivato Tom Pidcock, quello che l’azienda definisce la la più avanzata linea di prodotto mai uscita...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024