Prosegue il processo di riabilitazione di Mathieu van der Poel che è arrivato a Denia, in Spagna, e lunedì inizierà ad allenarsi su strada. Dopo l’infortunio alla schiena e un intervento al ginocchio, l’olandese dell’Alpecin-Fenix è stato costretto ad un lungo periodo di riposo: dopo aver ripreso gradualmente a pedalare sui rulli, ha fatto una prima uscita su strada. Il lavoro vero deve ancora iniziare e Van der Poel spera di poter tornare a correre per le Classiche di Primavera, anche se il suo rientro ancora non è stato definito.
L’olandese per il momento sta effettuando delle sessioni di allenamento non superiori a 100 km per valutare l’entità del dolore alla schiena e solo dopo questa fase sarà possibile pensare ad un rientro in gara. All'Alpecin-Fenix non si vuole ancora parlare di allenamenti in funzione delle Classiche di primavera.
«Mathieu è tornato in bicicletta perché fa parte del suo processo riabilitativo – ha detto il manager sportivo Christoph Roodhooft -. Per un ciclista professionista, sessioni di allenamento così brevi rientrano in un processo ben preciso. Questa non è una ripresa degli allenamenti per la stagione ma un lavoro di riabilitazione».
Se la sua schiena non risentirà delle ore in bici che verranno affrontate a partire dalla prossima settimana, Van der Poel potrebbe iniziare veramente un programma di allenamento in vista delle gare di primavera. L’obiettivo sarà quello di portare a termine blocchi di lavoro senza dolore alla colonna: se questo dovesse avvenire, allora si proseguirà con un lavoro più intenso, ideato per un rientro completo in attività.
l prossimo 5 marzo ci sarà Strade Bianche, corsa che l’olandese lo scorso anno ha vinto davanti ad Alaphilippe e Bernal. Manca meno di un mese alla Classica delle crete senesi e difficilmente potremo vedere Van der Poel difendere il titolo. Il suo rientro potrebbe arrivare ragionevolmente a fine marzo oppure all’inizio di aprile con il Giro delle Fiandre.