L’oro nel doppio misto del curling da Stefania Constantini e Amos Mosaner alle Olimpiadi di Pechino 2022 è sicuramente un evento storico per lo sport italiano. E c'è qualcuno, nel mondo del ciclismo, che Amos lo conosce abbastanza bene.
Stiamo parlando di Mattia Viel che insieme al nuovo campione olimpico ha condiviso alcuni momenti in sella alla bici. Amos infatti ha cominciato proprio con le due ruote, prima esordiente e poi allievo: «Correvo insieme ad Amos alle categorie giovanili e quando ho cominciato a correre in bici lui era uno dei miei rivali, insieme a Riccardo Minali - racconta Viel a tuttobiciweb -. Ricordo nel 2006 una finale di batteria sprint dei Campionati Italiani, Amos era alla mia sinistra, io al centro e Minali a destra. Amos sembrava avesse cinque anni in più di me, Minali all'epoca era grande il doppio e in mezzo a questi due “giganti” avevo quasi paura».
E ancora: «Un altro ricordo risale a quando eravamo esordienti, era una delle prime corse in pista a Forlì. C’era anche Amos con la maglia dell’Uc Val di Cembra. Nel finale lui ha cercato di sorprendere il gruppo e nella foga dell'azione mi ha tagliato la strada facendomi cadere. Non mi ricordo poi esattamente come sia finita la corsa, ma sono momenti che aldilà dell'esito, mi rimarranno per sempre nel cuore».
Mattia continua: «Mi ha emozionato vederlo sul gradino più alto del podio nella rassegna a cinque cerchi. E’ un bravo ragazzo, se lo merita e ha dimostrato di avere un grande talento. Non ho ancora avuto modo di contattarlo, ma gli scriverò sicuramente. In questi giorni l'avranno cercato in tanti ma sicuramente sarà già concentrato sul torneo a squadre maschile che ancora lo aspetta. Le sue Olimpiadi non sono ancora finite, sarebbe bello che lui e i suoi compagni riuscissero a regalarci ancora una bella medaglia. Quanto a me, prima o poi qualche battuta con Amos ci scapperà sicuramente. Intanto lo applaudo e gli faccio ancora i miei complimenti».
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