Le gare in Medio Oriente continuano con il Tour of Oman, che torna in calendario dopo una pausa di due anni. Nata nel 2012, la gara offre un terreno misto, con occasioni per tutti, anche se il ritorno dell'estenuante salita di Jabal al Akhdar (5,7 km, 10,5%) insieme al finale di Qurayyat (2,8, 6,5%) fa fanno capire che la vittoria finale sarà un affare tra scalatori.
Dall'Oman ripartirà anche il corridore che in gruppo ha al suo attivo il maggior numero di vittorie, 156: parliamo ovviamente di Mark Cavendish. Sarà la prima corsa del Manxman che ha chiuso il suo straordinario 2021 vincendo ad ottobre il Münsterland Giro.
Insieme a lui per la seconda uscita della Quick Step Alpha Vinyl in Medio Oriente ci saranno l'esperto Iljo Keisse, il secondo classificato de Il Lombardia Fausto Masnada, Mauro Schmid, Stijn Steels e il neoprofessionista Stan Van Tricht mentre Ethan Vernon, inizialmente convocato, resterà a casa per curare un dolore al ginocchio e non sarà sostituito.
«Il Tour of Oman si presenta con un bel percorso, con molti arrivi di tappa già proposto in diverse delle precedenti edizioni. Cercheremo di essere competitivi con Mark negli sprint di gruppo e, se possibile, di lottare con Fausto per la classifica generale. Masnada è appena tornato da un ritiro ed è motivato ad iniziare bene la sua stagione. Nel complesso, saremo al via con una squadra solida, in grado di ottenere buoni risultati», ha affermato il direttore sportivo di Quick-Step Alpha Vinyl Klaas Lodewyck.
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