Ieri la notizia del rinnovo del contratto con la Deceuninck Quick Step, oggi Mark Cavendish apre il suo cuore e lascia spazio alla rivelazione di una bruttissima avventura.
In un accorato post su Instagram, il velocsta britannico racconta: «Nelle prime ore del 27 novembre, mentre ci stavamo riprendendo nella nostra casa di famiglia nell'Essex poco dopo che avevo lasciato la terapia intensiva (in seguito alla caduta nell'ultima prova della Sei Giorni di Gand, ndr), quattro uomini mascherati e armati si sono introdotti nella nostra casa mentre dormivamo, hanno minacciato mia moglie e i miei figli e mi hanno aggredito violentemente.
Sotto la minaccia di un coltello, hanno continuato a saccheggiare i nostri averi. Tra ciò che è stato preso, c'erano due orologi di grande valore, soprattuto sentimentale. Ma molto, molto peggio è stato perdere il senso di sicurezza, protezione, privacy e dignità a cui la mia giovane famiglia e in genere tutti hanno diritto nella propria casa. L'effetto che questo incubo ha avuto sulla mia famiglia è stato straziante, quindi prego chiunque possa aiutarci con informazioni di chiamare il 101, citando il riferimento 42/275184/21».
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