L'ORA DEL PASTO. BICI CON LE ALI

LIBRI | 22/10/2021 | 08:00
di Marco Pastonesi

Dario è un “suiveur”. Un seguace. Ma nel gergo del ciclismo, “suiveur” è molto, moltissimo di più. Perché è sportivo e appassionato, sostenitore e accompagnatore, fedele e discepolo se non missionario, è uno della parrocchia e della famiglia, è uno che segue e insegue, è uno che per le corse perde i giorni, e per i corridori dà l’anima.


Dario il “suiveur” assiste un ragazzino caduto dalla bicicletta. Lo aiuta a rialzarsi, gli pulisce la ferita, gli sorregge la bici, gli sistema la catena. E scopre che la bici ha un telaio Masi e il cambio Campagnolo. E siccome il ragazzino, e poi anche i suoi compagni, non sanno, comincia a raccontare.


Racconta la storia di Faliero Masi, che aprì una bottega dentro il velodromo Vigorelli a Milano, e di Tullio Campagnolo, che respinto da una salita troppo dura inventò un nuovo sistema per passare da un rapporto all’altro nello stesso lato della ruota, racconta anche di Ernesto Colnago e della sua ricerca della leggerezza, anzi, della perfezione, e di quei due americani – Gary Fisher e Tom Ritchey – e delle loro bici con le ruote larghe e i copertoni artigliati

Poi, complice anche una giornata di tempo incerto, Dario il “suiveur” racconta le storie di Carlo Galetti il tipografo e di Ottavio Bottecchia l’eroe, dei campioni ma anche dei gregari, ovviamente di Gino Bartali e Fausto Coppi, fino a Eddy Merckx, quel belga che aveva così fame di vittorie da non lasciare neanche le briciole ai suoi avversari. E i ragazzini, lì, ad ascoltare, a bocca aperta

Tiziano Fulgi ha scritto “Bici con le ali” (Albatros, 74 pagine, 12,50 euro), un libro di biciclette e ciclismo, storie e avventure, valori e traguardi, per i ragazzi. Perché attraverso queste storie e queste avventure si può apprezzare ancora di più la bicicletta: “Questa macchina è straordinaria, praticamente è la stessa da quasi duecento anni, ma ha ancora un grande, grandissimo futuro”. Fulgi ne è convinto e convincente: “Noi avremo sempre più bisogno di usare la bicicletta, non solo per passione, ma per conservare sempre meglio l’ambiente che ci circonda, soprattutto nelle città”. E alla sua platea, quella nel libro e quella che lo leggerà: “Voi che siete giovani dovete trovare il modo per diffondere sempre più l’uso della bicicletta se volete bene a voi stessi e sperare che la natura continui a essere nostra amica”.

Quando l’estate finisce, i ragazzini tornano a scuola. In bici. “Due farfalle volteggiano intorno alle bici, si fermano ora sopra una, ora sopra un’altra. Le bici sembrano felici di quella presenza, è come se volessero avere le ali per giocare con le farfalle”. Le hanno.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una bravata, qualcuno parla di spregio, sicuramente un furto e comunque un gesto deplorevole. Una mano ignota ha portato via la piccola statua raffigurante un ciclista in bici poggiata sul basamento in pietra con tre bulloni (vedi foto) presso il...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè ha annunciato il roster per il 2025, che comprenderà ben 23 atleti, di cui 20 italiani. La squadra si distingue come il team professionistico più giovane al mondo, con un’età media di 21,...


La UAE Team Emirates ha completato la sua formazione per il 2025 ingaggiando per una stagione il danese Julius Johansen, il cui arrivo porta a 29 il numero di corridori del team emiratino per la prossima stagione. Il 25enne Johansen ...


Come vuole la prassi,  le selle Prologo garantiscono prestazioni elevate,  una caratteristica che possiamo ritrovare in ogni prodotto dell’azienda, sia che si tratti di modelli unisex, adatti sia per gli uomini che per le donne. Oggi Prologo ritiene essenziale soddisfare...


A soli 66 anni, vinto da una malattia muscolare degenerativa, si è spento ieri pomeriggio l’ex professionista olandese Jos Lammertink. Già da giovane si era messo in luce conquistando il titolo nazionale olandese tra i dilettanti ed è stato tra...


Sette trionfi, sette Oscar! Elisa Longo Borghini eguaglia il record di Fabiana Luperini e torna su quel trono di miglior ciclista italiana che aveva ceduto momentaneamente lo scorso anno, al termine di una stagione difficile, conclusa anzitempo a causa di...


La nebbia mattutina avvolge l’ombra del Vigorelli nella tipica atmosfera d’autunno ormai inoltrato. Tutto è silenzio intorno, ma laggiù in lontananza, al bordo della pista umida e sdrucciolevole, si scorgono quattro figure che, leggere, diremmo quasi eteree, fanno capannello intorno...


Ottantatrè anni, fiorentino, campione italiano dilettanti nel 1962 e una settimana dopo già professionista fino al 1978, Roberto Poggiali fa parte della commissione che aggiudica i premi del Giglio d’oro. Questa è la seconda puntata dei suoi ricordi e racconti,...


E’ stata una grande sorpresa per Ivano Fanini l’arrivo di una troupe della televisione tedesca ARD, ovvero la Rai teutonica, per intervistarlo sul tema del doping nel ciclismo professionistico.  Sullo slancio anche dell’interesse sollevato nel mondo del ciclismo per...


Non sono buone le notizie in merito al numero delle gare per élite e under 23 in Toscana per la stagione 2025. Si tratta è vero di una bozza del calendario, e quindi sono possibili variazioni ed inserimenti di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024