
È una storia di tempi moderni, anzi modernissimi. È la storia di Andrea Agsotini, il direttore operativo della UAE Team Emirates. Il suo problema è semplice: dopo essere risultato positivo al Covid ed essere rimasto confinato per un mese in un albergo di Abu Dhabi nel marzo 2020, Andrea si è vaccinato contro il CoviD-19 a gennaio. Però l’ha fatto negli Emirati Arabi, in occasione di un ritiro della squadra, ma lo ha fatto con il Sinopharm Verocell, vaccino cinese non riconosciuto dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema).
Per lui, quindi, niente green pass. E soprattutto niente risposte da parte di chi è deputato a darle. «Il 16 febbraio ho fatto un primo check degli anticorpi in Italia con un esisto molto alto. L’ho ripetuto il 14 settembre è il risultato è stato lo stesso - ha spiegato ad Alessandro Fulloni del corriere.it -, ho chiesto il greenpass ma mi è sempre stato risposto che non ne avevo diritto perché il vaccino non è approvato dalla comunità europea, anche se in diverse nazioni europee è approvato. Ho scritto all’indirizzo messo a disposizione dal governo per casi relativi al covid ma non ho mai ricevuto nessuna risposta...».
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