CASO PANTANI: MAMMA TONINA HA INCONTRATO PER LA PRIMA VOLTA IL PM GENGARELLI: «ME L'HA DETTO MARCO IN SOGNO»

NEWS | 31/08/2021 | 14:34
di Andrea Rossini

Mamma Tonina ha incontrato per la prima volta il pubblico ministero riminese Paolo Gengarelli, titolare della prima inchiesta sulla morte del figlio le cui conclusioni non sono mai state scalfite nonostante le tante nuove indagini sul caso, finora tutte archiviate. Un faccia a faccia, quello avvenuto il 30 agosto, del tutto privato, tra due persone ricche di umanità. Avrebbe dovuto rimanere riservato, ma la presenza di Tonina Belletti in tribunale, accompagnata dall’avvocato Fiorenzo Alessi, non è passato inosservata.


I protagonisti non hanno rilasciato dichiarazioni, ma avrebbero confidato a persone a loro vicine che si è trattato di un incontro amichevole che mette fine a diciassette anni di equivoci e incomprensioni. Il pm Gengarelli, per il rispetto dovuto al dolore di una madre, non ha mai replicato alle accuse, alle insinuazioni e ai sospetti nei confronti degli investigatori avanzate pubblicamente, in modo più o meno aperto, a partire dall’avvio della seconda inchiesta.
Nel nome di Marco, Tonina ha voluto fare questo passo, spiazzando anche quanti finora l’avevano consigliata diversamente: ha cercato l’incontro con il magistrato per guardarlo negli occhi, capire ed esprimere direttamente a lui i dubbi che continuano ad assillarla sulla tragica morte del figlio. Le è apparso in sogno suggerendole di “fare pace con i giudici”.


Si può ipotizzare che ognuno sia rimasto della propria idea, ma almeno si è sgombrato il campo dai complottismi o dalla teoria dei pregiudizi da parte della procura di Rimini. La donna è uscita soddisfatta dal colloquio, salvo poi commuoversi al ricordo di Marco, un dolore che non potrà mai rimarginarsi. Le è stato probabilmente spiegato, e forse ha capito dopo i tanti tentativi falliti di ribaltare le conclusioni di quella prima inchiesta, che non c’era alcuna malafede negli investigatori, tanto meno nel magistrato dell’epoca, e che ci si è basati esclusivamente sui fatti. Esiste una verità processuale, ma qualora emergano fatti nuovi, non opinioni o suggestioni, ma fatti nuovi non ancora vagliati, il caso potrà essere ancora riesaminato in futuro.

Inutile sottolineare che nessuna evidenza o smentita, per quanto logica e razionale, potrà mai fare breccia nel dolore di una madre. Fu proprio il sesto senso di Tonina, descritto da lei stessa come «un flash», a farle pensare all’omicidio quando venne raggiunta dalla tragica notizia il 14 febbraio 2004. Era in Grecia, non vedeva il figlio da due settimane dopo un burrascoso addio familiare. «L’hanno ucciso», ripeteva convinta sul traghetto che la riportava in Italia diciassette anni e mezzo fa. Niente potrà mai convincerla mai del contrario, specie adesso che una larga parte dell’opinione pubblica, in tempi di post-verità, si è fatta la stessa idea. «L’hanno ucciso» ripete oggi convinta che tanta determinazione. Crede che sia un dono che le viene dall’alto, dal suo stesso Marco al quale era tanto legata: vuole che combatta ancora per lui. La riconciliazione con il magistrato che aveva tanto attaccato, in realtà inattaccabile, è un passo che chiude un capitolo, ma non mette la parola fine al libro delle battaglie di Mamma Tonina. Lascia il tribunale di Rimini, ma ha davanti un altro viaggio e magari un altro avvocato o un’altra procura da consultare.

dal Corriere di Romagna a firma di Andrea Rossini

Copyright © TBW
COMMENTI
Bravo giornalista
1 settembre 2021 18:56 Giovannetti
Bell'articolo, complimenti al giornalista del Corriere di Romagna. Equo, razionale e ben scritto. Difende il pubblico ministero e la correttezza dei metodi dell'inchiesta pur comprendendo il dolore e gli attacchi della madre della vittima

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Zwift, la celebre piattaforma di fitness online per ciclisti lancia oggi 7 novembre la Zwift Camp: Baseline, un programma di formazione totalmente incentrato sulla determinazione del proprio stato di forma che porterà l’utente ad una nuova consapevolezza delle sue forze...


Il 19 dicembre alle 19:00 Unipublic presenterà il percorso de La Vuelta 25 al Palacio Municipal IFEMA di Madrid. In una serata di gala che sarà possibile seguire in diretta streaming, l'organizzazione svelerà le città che ospiteranno le 21 tappe...


Tre nuovi atleti del Team Novo Nordisk vengono promossi dalla formazione Devo al Pro Team. I francesi Anton Muller e Celestin Wattelle si uniscono all'italiano Jacopo Colladon nel passaggio e continuano la lunga tradizione TNN di sviluppo e promozione...


Continua la liaison tra Yamamay e il mondo dello sport: dopo le collaborazioni vincenti che hanno visto il brand di intimo e moda mare affiancarsi ad alcuni dei più famosi atleti e squadre del panorama sportivo italiano ed internazionale, Yamamay...


Dal 2025 lo Sporting Club Gragnano sarà una squadra UCI Europa Tour Continental. Dopo l'annata 2023 archiviata come team numero uno in Italia, e quella da poco conclusa in cui l'obiettivo primario è stata la crescita di un promettente vivaio...


Questa sera a Radiocorsa, alle 18.50 su Raisport, si cercherà di capire cosa c’è dietro il rinvio a data da destinarsi della presentazione del percorso del Giro d’Italia 2025, molto probabilmente la tanto attesa Grande Partenza dall’Albania. Una nota...


Laurens Ten Dam è il nuovo commissario tecnico della nazionale olandese donne elite. L'ex professionista succede alla 43enne Loes Gunnewijk. Ten Dam è tutt'altro che sconosciuto nel mondo del ciclismo. Dopo una lunga carriera fra i professionisti con squadre come...


Ne ha parlato Maurizio Canzi, nella puntata numero 243 di BlaBlaBike. Il ciclismo italiano, la Federciclismo, le società giovanili attendono il via libera da parte del Ministero della Salute per la revisione dell’età minima di accesso all’attività sportiva agonistica. La...


Dopo aver conquistato il titolo mondiale di Mountain Bike Cross Country a settembre, oltre ad essere stato incoronato vincitore assoluto della Coppa del Mondo di Cross Country 2024, Alan Hatherly è al top e il Team Jayco AlUla è entusiasta...


È ufficiale la candidatura di Daniela Isetti a presidente della Federazione Ciclistica Italiana, per le elezioni del 19 gennaio 2025, data della prossima Assemblea elettiva che si svolgerà a Roma. “Vorrei riportare al centro della politica federale una visione di ciclismo che riparta dalla...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2024. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Otto candidati, i voti dei lettori saranno conteggiati insieme a quelli di una giuria di addetti ai lavori e giornalisti specializzati





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024