Primoz Roglic continua la sua corsa verso la conquista della sua terza Vuelta di Spagna. Anche oggi lo sloveno ha dimostrato di essere l’uomo da battere, mettendo in difficoltà i suoi avversari. Mentre Caruso andava a prendersi la vittoria di tappa, lo sloveno della Jumbo-Visma, con le sue potenti accelerate ha fatto la selezione e solo Enric Mas è riuscito a tenere il suo passo sulla salita finale. «Mas è stato fortissimo, ma io ho avuto le gambe per rispondere e difendermi».
Mas ha attaccato ma Roglic senza grandi pensieri ha saputo rispondere con toni decisi, al catalano della Movistar che avrebbe voluto impensierire il leader della corsa. Primoz Roglic è ancora il primo della classifica generale, ma oggi ha avuto un duello interessante con il catalano Mas, che continua a tenere il secondo posto nella classifica generale. «Enric Mas è stato molto forte sull'ultima salita, ma per fortuna sono stato in grado di rispondere ai suoi attacchi e nel finale sono riuscito a piazzarmi nella migliore posizione possibile. Adesso abbiamo il giorno di riposo e in squadra dobbiamo rimanere compatti. Sto bene e non vedo l’ora di affrontare le prossime tappe».
Roglic si è detto fiducioso al termine della tappa e rispetto all’inizio della Vuelta, adesso si sente più ottimista per quanto riguarda la vittoria finale. Il corridore della Jumbo-Visma ha già vinto due edizioni della corsa spagnola e adesso vuole tentare di ottenere il terzo successo consecutivo.
«La vittoria alla Vuelta mi sembra più vicina adesso, rispetto a quando abbiamo iniziato la corsa. La tappa è stata dura fin dall’inizio, ma il risultato è stato positivo». Oggi la Ineos Grenediers voleva fare corsa dura con Yates e Bernal, ma il colombiano nelle accelerate di Roglic, non è riuscito a stare il passo e solo nel finale Yates, è riuscito a salvare la corsa.
«E' stata una giornata molto dura, ancora una volta faceva molto caldo e c'erano salite importanti che hanno reso la corsa più difficile. Non vedo l'ora che sia lunedì per riposarmi. La Ineos aveva cercato di fare un ritmo duro sulla salita, ma alla fine è stata molto impegnativa anche per loro. Per me è andata bene nonostante la fatica e sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto».
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