Quando a fine Omnium incontriamo Elisa Balsamo in zona mista ci appare ancora un po' sotto shock. Le foto della maxicaduta che ha caratterizzato lo scratch di apertura dell'Omnium femminile e di cui l'azzurra è protagonista stanno facendo il giro del mondo.
La prima domanda è d'obbligo: come stai dopo la caduta?
«Più o meno. L'egiziana mi è letteralmente passata sopra allo stomaco, non è stato per niente piacevole. La caduta non ci voleva proprio, sia fisicamente che mentalmente. Me la sono vista arrivare e ho provato terrore: l'idea che una persona in bicicletta ti passi sopra mette i brividi. Per fortuna non mi ha colpito con i pedali da nessuna parte e quindi posso dire di essere stata fortunata».
Come hai fatto a rimontare in sella?
«Siamo a un'Olimpiade, questo mi ha dato la forza per risalire in pista. Non è stato facile e sono molto dispiaciuta perchè è stata una delle peggiori gare della mia breve carriera, sicuramente non mi aspettavo questo dai Giochi però è tutta esperienza. La caduta ha inciso sia sul mio fisico che sulla mia testa, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso dopo mesi non semplici».
Sei finita a terra nella madison di due giorni fa e nello Scratch dell'Omnium di oggi...
«Gli ultimi giorni sono stati duri, ma lo è stato anche il periodo antecedente. Le selezioni sono state fatte all'ultimo, siamo sempre state molto combattive in tutti gli allenamenti per conquistare il posto in Nazionale, preparare un'Olimpiade non è facile e quando ricevi questi colpi in gare che prepari da anni non è facile reagire».
Elisa, dalla tua hai la giovane età e Parigi2024 non è lontana. «Senz'altro. Adesso però voglio solo tornare a casa (dalla famiglia e dal fidanzato Davide Plebani, anche lui azzurro della pista, ndr) per ritrovare la tranquillità e serenità giuste».