Venticinque anni giusti. Era il 25 luglio del 1996, in Italia già notte, e ad Atlanta un ragazzo romagnolo scriveva un'impresa storica: Andrea Collinelli cinquista l'oro olimpico nell'inseguimento individuale battendo in finale il francese Philippe Ermenault e con loro sul podio salirà l'australiano Bradle McGee.
Nelle qualificazioni Collinelli - che in carriera non ha mai vinto un titolo mondiale individuale (due argenti e un bronzo per lui) mentre ne ha conquistati due a squadre - aveva fatto segnare anche il record del mondo con il tempo di 4'19"699.
E siamo sicuri che oggi Andrea avrà alzato un calice per brindare alla ricorrenza e avrà unito nel suo brindisi lo spendido bronzo conquistato da Elisa Longo Borghini questa mattina.
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