VINGEGAARD. «E PENSARE CHE QUALCHE ANNO FA SURGELAVO PESCE..»

TOUR DE FRANCE | 18/07/2021 | 08:15
di Francesca Monzone

Fino a qualche anno fa lavorava in una fabbrica che surgelava il pesce e oggi Jonas Vingegaard si prpara a salire sul secondo gragindo del podio finale del Tour de France. “Se qualcuno 3 o 4 anni fa, mi avesse detto che sarei arrivato secondo al Tour de France, probabilmente non gli avrei creduto”.


I sogni si realizzano e le cose belle accadono e il danese Vingegaard, domani sarà sul podio finale della Grande Boucle. “Ho dovuto faticare tanto per diventare un professionista. La mattina all’alba andavo in fabbrica e poi il pomeriggio facevo 4 o 5 ore di allenamento. Penso che sia stata la mia resistenza alla fatica a permettermi di arrivare dove sono adesso”.


In questo Tour il ragazzo della Jumbo-Visma è diventato capitano ma i piani non erano questi. “Sono stato chiamato per aiutare Roglic e Van Aert. Poi Roglic è stato costretto a ritirarsi e per noi è stato un dramma. In questo Tour abbiamo perso molti uomini e ci siamo dovuti reinventare e abbiamo iniziato a vincere tappe”.

Vingegaard non aveva compreso subito quali potevano essere le sue capacità e solo sul Mont Ventoux ha capito che poteva lottare per la classifica generale. “Quando sono arrivato sul Ventoux e abbiamo fatto quel meraviglioso gioco di squadra, ho capito che potevo fare qualcosa in questa corsa. Quel giorno ho iniziato a credere in me stesso”. Il prossimo anno la Grande Boucle partirà dalla Danimarca e Vingegaard vorrebbe essere tra i corridori che partiranno da Copenaghen.

“Non so se avrò ancora la possibilità di avere i gradi da capitano. Mi piacerebbe, penso di aver dimostrato qualcosa in questo Tour. Il prossimo anno la corsa partirà dalla mia terra, la Danimarca, e per me sarebbe un onore essere al via quel giorno”. Il secondo posto al Tour non ha cambiato il giovane della Jumbo-Visma e quando qualcuno gli chiede "come ti senti dopo questo risultato?" lui serenamente risponde: “Io sono Jonas, lo stesso Jonas di sempre”.

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COMMENTI
ci mancava
18 luglio 2021 11:41 fransoli
la storiella allla Rocky Balboa.... il ciclista sconosciuto che diventa campione del mondo forgiandosi nel ghiaccio dei surgelati

Eh caro mio..
18 luglio 2021 15:34 Salvo83
Fransoli, non ė detto che a tutti la vita vada sempre in discesa...queste storie ci sono ed esistono, se per te sono cose patetiche può essere che le cose ti siano andate sempre bene, se è così mi fa molto piacere ; )

Jonas
18 luglio 2021 18:10 pagnonce
Il nome di una nuova stella,piccola nello stesso tempo grande e luminosa,sono certo che nella prossima stagione avrai una squadra che ancor più darà luce alla tua grande grinta da campione.

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