Un altro sogno si è avverato per Wout van Aert, che oggi ha vinto la cronometro finale del Tour de France. Il belga in questo Tour aveva stupito e lo aveva fatto in montagna, in una tappa dove era riuscito a superare anche gli specialisti delle salite. «E’ stata la realizzazione di un sogno per me oggi – ha detto Van Aert dopo aver avuto la certezza di aver vinto –. Vincere una prova a cronometro al Tour de France è sempre stato uno degli obiettivi più importanti della mia carriera e oggi sono riuscito a farlo». Van Aert è uno specialista delle prove a cronometro, lo scorso anno lo avevamo visto arrivare secondo ai Mondiali di Imola, alle spalle di Filippo Ganna e in questa parte di stagione, il suo lavoro si è incentrato interamente nelle due prove olimpiche di Tokyo, dove vuole conquistare il metallo più prezioso.
«Mi sono molto concentrato per affrontare questa cronometro e negli ultimi giorni ho pensato quasi solo a questo e sono veramente felice, perché per la nostra squadra questo Tour de France è stato veramente difficile».
Un Tour de France sicuramente complicato per la Jumbo-Visma, che già nella prima giornata di corsa ha avuto a che fare con le cadute. Martin il primo giorno è caduto per colpa del famoso cartello della turista, poi è arrivato il ritiro di Primoz Roglic, un vero dramma per la squadra. Poi la resa di Gesink, il ritiro di Martin e per finire anche il ko di Kruuijswijk. Un’autentica strage nel team olandese, che però non si è mai arreso e ha conquistato, non solo vittorie di tappa, ma anche il secondo posto nella classifica generale con Vingegaard. «La cronometro di oggi è andata anche meglio di quando potessi prevedere. Il percorso era veloce e perfetto per il mio peso, molto meglio della prima cronometro». Van Aert nella prima prova contro il tempo era arrivato quarto e la vittoria era stata di Pogacar.
«Oggi all’inizio ero completamente surriscaldato dallo sforzo, poi ero stressato, ma sapevo di avere un buon vantaggio su Asgreen e Kung e poi quando ho visto che gli uomini classifica erano dietro di me mi sono finalmente rilassato». Il Tour de France terminerà domani a Parigi, ci sarà un’ultima tappa con arrivo in volata e il belga vuole vincere anche quella. «Penso che sia nelle mie possibilità domani. Mi piacerebbe vincere perché tagliare il traguardo per primo a Parigi è una grande soddisfazione».
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