Ha battuto Filippo Ganna, ma stavolta Edoardo Affini è stato beffato da Matteo Sobrero. Il portacolori della Jumbo-Visma si è confermato ancora una volta a livelli altissimi, ma ancora manca il successo di peso. Nei Campionati Italiani a cronometro di Faenza si è piazzato secondo, pagando probabilmente un percorso non perfetto per le sue caratteristiche.
«Quest'anno sono sicuramente migliorato molto - spiega Affini -. Si parte sempre per vincere, sapevo che il percorso era impegnativo, soprattutto per un corridore della mia stazza. Con 20 kg in meno me la sarei giocata forse meglio, però c'è poco da fare, per quanto abbia fatto una buona prova Sobrero è stato più forte. Gli ultimi 9 km li ho fatti a 60 km/h , ho cercato di recuperare il più possibile, con 10 watt in più scoppiavo. Probabilmente Sobrero aveva guadagnato veramente tanto sull'ultimo strappo. Complimenti a lui, grande prestazione. Ma non mi sorprende».
La crescita del mantovano è però evidente e l'impressione è che sia solo questione di tempo prima di vederlo sul gradino più alto del podio: «Al primo anno da pro ho fatto quarto, l'anno scorso terzo, quest'anno secondo, il prossimo...chissà!».
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