
Sesto posto di Enrico Battaglin nell’undicesima tappa del Giro d’Italia. L’atleta vicentino imbrocca con decisione la fuga di giornata composta da 11 attaccanti, tutti atleti World Tour, con Enrico Battaglin della Bardiani CSF Faizanè e Gavazzi del team Eolo Kometa.
Tappa dall’andamento regolare con la fuga che guadagna fino a 14 minuti di vantaggio, fino al km 92 di gara quando la fuga e successivamente il gruppo affrontano il primo tratto di sterrato e il ritmo si trova ad aumentare esponenzialmente. Enrico Battaglin è bravo a rimanere con gli atleti di testa, mentre Giovanni Carboni mantiene il ritmo del ritmo maglia rosa sempre più assottigliato. Negli ultimi 10 km di corsa scattano in testa Covi e Schmid e al momento di contrattaccare l’atleta della Lotto Soudal coinvolge Enrico Battaglin e Giovanni Gavazzi in una scivolata, senza conseguenze, ma che non permette di rientrare sugli attaccanti. Un sesto posto finale che è la quarta top10 del team in queste prime 11 tappe di Giro d’Italia, oltre al terzo posto di Filippo Fiorelli.
Queste le parole di Enrico Battaglin dopo il traguardo: “Oggi essere in fuga era sicuramente interessante perché era plausibile che la fuga arrivasse, quindi sono felice di essere riuscito a entrare. La tappa è stata molto impegnativa, sia per chi si trovava davanti che per chi l’ha affrontata da dietro. Sullo sterrato i livelli non sono come sulla strada normale lo si è visto molto anche dietro dai distacchi dei big. Peccato per la caduta, ho dovuto spendere molto per rientrare, e quindi non ne ho più avuto per sprintare sul finale. Sto crescendo alla distanza in questo Giro d’Italia come previsto, rimanendo tranquillo nelle prime tappe.”
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