Il numero uno di Flanders Classics, Tomas Van Den Spiegel, punta il dito contro ASO per non aver garantito la sicurezza durante la Freccia Vallone. L’organizzatore del Giro delle Fiandre, su Twitter ha postato una foto della corsa di ieri, in cui sono presenti degli ostacoli fissi (dissuasori) in una delle strade attraversate dai corridori.
«Come potremo mai essere uno sport migliore se anche il più grande organizzatore di corse si approcci alla sicurezza in questo modo»? Questo è il post che Van Den Spiegel ha affidato ieri ai social, attaccando con toni accesi.
Nella Freccia Vallone di ieri il gruppo ha trovato una spiacevole sorpresa quando all'improvviso in mezzo alla strada, sono apparsi dei dissuasori di gomma. Fortunatamente non ci sono state cadute, ma alcuni corridori sono stati costretti a scendere dalle loro bici e a passare lateralmente agli ostacoli.
«Per me personalmente la sicurezza dei corridori e la responsabilità che ne deriva come organizzatore sono il mio più grande stress. Incrocio nuovamente le dita per domenica e spero in una grande gara senza gravi cadute». Questo è un altro post scritto sempre da Van De Spiegel, postato alla vigilia del Giro delle Fiandre e ripreso ieri, dimostrando la sua attenzione in fatto di sicurezza in corsa.
Numerose sono state le repliche al post dell’organizzatore fiammingo e qualcuno, sostenitore di ASO, ha fatto notare che in realtà c’era un uomo della sicurezza, che con tanto di bandierina segnalava gli ostacoli. Van Den Spiegel non ha perso tempo e, sempre un po’ pungente, ha replicato con un'immagine che voleva dimostrare l’incapacità degli organizzatori nel gestire la situazione. Nella foto scattata dall’alto, si vede un addetto alla sicurezza in mezzo alla strada e con le bandierine abbassate. Tra Flanders Classics e ASO, non c’è mai stato troppo amore, ma la sicurezza in gara deve essere sempre garantita. A questo punto però, sorgono altre domande: perché si è deciso di passare su una strada con ostacoli fissi?