Tra i grandi protagonisti della Settimana Ciclistica internazionale Coppi e Bartali c’è sicuramente anche Nick Schultz che in questi giorni sulle strade emiliane e della Repubblica di San Marino si sta mettendo davvero in mostra. C’è una specie di maledizione intorno all’australiano del team BikeExchange che per la terza volta consecutiva si è piazzato in terza posizione, ad un soffio dal risultato pieno. Dopo Sogliano al Rubicone e Riccione, nella tappa di oggi è arrivata l’ennesima medaglia di bronzo.
«Oggi abbiamo affrontato una tappa veramente difficile, già alla partenza sapevo che per me sarebbe molto dura, l’unico modo per riuscire a conservare le energie nel finale sarebbe stato alimentarsi bene ed idratarsi e così ho fatto - ha spiegato Schultz a tuttobiciweb -. Sono arrivato di nuovo terzo, ormai è come una maledizione, sono sempre nelle posizioni migliori, ma mi manca quel poco per arrivare prima degli altri. Rispetto alle altre tappe oggi sono un po’ amareggiato, proprio nel finale sono stato chiuso sulla destra verso le transenne e non ho avuto spazio per risalire. Diciamocelo, questo fa anche parte del gioco e un po’ me la sono cercata, due giorni fa a Sogliano sul Rubicone ho fatto l’errore di anticipare il gruppo e mi hanno rimontato, così questa volta ho voluto aspettare il più possibile a partire e, aspetta aspetta, alla fine non ho più potuto farlo».
Dopo il buon piazzamento di oggi Nick Schultz guadagna posizioni nella generale assicurandosi un ottimo secondo posto a soli 7” dal leader Vingegaard. Domani è prevista la quinta ed ultima frazione da Forlì a Forlì, sulla carta c’è il terreno per un colpo di mano e prendersi la vittoria finale, anche grazie agli abbuoni, ma c’è l’inglese Ethan Hayter che è un avversario molto scomodo.
«Dopo l’ennesimo piazzamento sono praticamente il secondo nella generale, sulla carta mi basterebbe vincere la tappa e sperare che Vingegaard non prenda abbuoni, ma non è così semplice, anzi tutt’altro. Domani tutto è a favore di Hayter che ha dimostrato di avere la gamba buona e di andare veramente forte su ogni tipo di terreno, ieri ha vinto in modo grandioso e ed oggi ha rischiato di fare doppietta. Lui è indubbiamente più veloce di me, ma mai dire mai, penso che la fatica si faccia sentire anche per lui. Domani potrebbe succedere di tutto e io darò tutto me stesso per acchiappare il successo e difendere la mia seconda posizione».
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