Dalle pedane al tavolo del governo, scelta direttamente dal primo ministro Mario Draghi: a 47 anni Valentina Vezzali sarà nominata oggi sottosegretario allo sport e la sua nomina colmerà l’unica lacuna - peraltro molto importante - che era rimasta nello scacchiere del nuovo governo.
Come è normale che sia, soprattutto di fronte ad una maggioranza tanto eterogenea, sul nome di Vezzali si sono aggirati pareri positivi e altri piuttosto scettici ma il premier ha fatto la sua scelta.
Vezzali, sei ori olimpici e portabandiera a Londra 2012 solo per citare il top dei suoi mille trionfi, è stata deputato nella legislatura 2013-2018, prima con Scelta Civica di Mario Monti e poi con il Gruppo Misto e già in quel periodo si parlò di lei come possibile sottosegretario allo sport del governo Matteo Renzi, ma poi il premieri decise di tenere la delega nelle sue mani.
Fra i temi su cui Vezzali - come ricorda Valerio Piccioni su La Gazzetta dello Sport - ha lavorato di più ci sono la dual career, la necessità di costruire percorsi formativi per gli sportivi di alto livello, e il tentativo di portare definitivamente l’educazione motoria nelle scuole elementari.
Fra i suoi impegni principali ci sarà l’inserimento di risorse per lo sport nel Recovery Plan, e soprattutto fa riavvicinare le posizioni fra Coni e Sport e Salute.